Enotria 14 aprile 2006
Gentili signori George e Mildred:
vi invio una nota conoscitiva sulle lavorazioni e gli sviluppi aziendali da qui a qualche mese.
VIGNETO
==========
la distensione delle viti lasciate indietro lo scorso anno per motivi di scarso vigore delle piante, è stata completata la scorsa settimana.
Il lavoro è stato svolto sotto il mio continuo e diretto controllo, da personale serio e qualificato:
Nel contesto di questa operazione vi è però da considerare un mio errore di valutazione nel conteggio delle possibili ore lavorative che comportava l'operazione di legatura.
Avevo preventivato una manodopera di 40 ore, mentre in realtà queste si riferivano al solo pezzo di vigna sotto la casa di Jimmy Popey.
Nel complesso, le ore lavorative sono state 87, cosi suddivise, 44 per zona sangiovese, 37 per zona cabernet, 6 per zona vigna vecchia.
Le 87 ore per 8 euro, comportano una spesa di 696 euro. Tale cifra è stata prelevata dal mio conto corrente personale e gli operai sono già stati pagati.
La prossima operazione manuale del vigneto, si ha nella seconda metà del mese di maggio, nel momento in cui bisogna impostare i nuovi cordoni appena legati, sopprimendo le gemme al di sotto del tralcio disteso, avendo cura di lasciare sulla pianta 4 gemme che andranno a produrre uva.
Tale operazione serve, oltre che a impostare la vite per il futuro, a regolare fin da ora la quantità di uva prodotta, in quantità tale da non dover più intervenire sulla pianta con vendemmia verde e pulizie verdi all'ultimo momento, che hanno il solo beneficio di far spendere erroneamente soldi all'azienda.
Sempre nello stesso periodo bisogna decidere se fare vino, o vino buono; io sono per la seconda ipotesi:
Per fare ciò, va ridotto fin da ora il potere produttivo della pianta, la vite essendo una pianta generosa può letteralmente riempirsi di uva, ma mai verrà un vino buono perchè l'uva non arriverà mai ad avere una maturazione ottimale, e se l'uva non è buona, giocare a fare gli alchimisti in cantina serve a poco, se non a spendere soldi senza criterio e prospettiva.
L'operazione da svolgere è semplice, ma efficace e fondamentale per la qualità futura del vino:
Delle due gemme disoposte sul capo della vite, una va soppressa, questo regolerà quantità d i uva e la delicata cura che la pianta donerà a portare a vendemmia il meglio di se stessa.
Già da ora la vegetazione viene controllata, il vento e l'aria entreranno liberi ad asciugare da umidità e il pericolo delle muffe, botrite, sarà molto più sotto controllo.
Tale operazione, da svolgere all'incirca nella seconda metà del mese di maggio, come ripeto, avrà necessità di circa 50/60 ore lavorative ed è da svolgere nella sola Vigna Nuova, su cabernet, merlot, alicante e sangiovese:
Nei mesi d'estate si vedranno ancor di più i meriti di questa azione, dal punto di vista qualitativo, di gestione del vigneto, di gestione delle risorse ecomnomiche.
Il lavoro è semplice, ma deve essere organizzato nei tempi e nelle persone, ho bisogno di avere l'operatività per l'azione entro il temine del mese di aprile:
La gestione del terreno è in questo momento perfettamente sotto controllo:
E' stato lavorato dopo la concimazione, avvenuta sotto la precedente gestione, e le erbe infestanti sono sotto controllo, altro passaggio con il trattore quando l'erba farà la sua ricomparsa, ma mai dopo la fioritura dell'uva e la formazione delgrappolo, in quello spazio stretto, si rischia di fare seri danni al futuro vino.
Sono fermamente contrario all'uso di regolatori chimici per l'abbattimento dell'erba.
Oltre ad essere tremendamente inquinanti e dannosi, sono inefficaci contro le radici che continuano a lavorare nel suolo, cementando e indurendo il terreno:
Per questo ci sono nei dintorni vigneti di 10 anni in condizioni pietose di salute.
In questo caso la meccanica è molto più efficace della chimica e analizzeremoper il prossimo anno l'importanza e la pratica di gestione del terreno che derivano da queste parole.
I trattamenti iniziano a seconda della fase di sviluppo della vite, volendo quantificare, fra il 5 e il 10 di maggio.
Prodotti a base di rame e zolfo per peronospera e oidio.
Sarà l'andamento della stagione a far decidere gli interventi e quando farli.
Esempio, in una stagione secca e poco piovosa è assurdo fare interventi metodici, assurdo per l'esito del trattamento ed efficacia, assurdo per i soldi buttati.
Per la vendemmia c'è bisogno di un carrello che entri nei filari stretti di quella vigna, ma per parlare di questo, abbiamo tempo, ottobre non è dietro l'angolo.
OLIVETO
=========
La potatura, in condizioni normali, era già stata svolta gli scorsi anni, o era vicina al termine, ma non tutti gli anni vi sarà la stasi e l'incertezza che anticipa e segue un passaggio di proprietà.
La potatura avrà inizio il prossimo fine settimana, nei modi, nei tempi e nei costi già precedentemente concordati.
TRATTORE
==========
ha bisogno di controllare le guarnizioni della cabina e di controllare il funzionamento della botte per i trattamenti.
Spesa per l'operazione, 80-120 euro
VIGNETI IN AFFITTO-VENDITA
==========================
sto aiutando il signor Noschese nelle pratiche burocratiche per fare in modo di rendere disponibile la vigna, è chiaro che ha volontà di instaurare una collaborazione.
Ha 1,5 ettari di docg e alcuni filari di malvasia nbianca che sembrano fatti apposta per tirare fuori un futuro nettare come si comanda.
La vigna, come abbiamo già avuto modo di sentire, produce un vino ottimo, il trucco però è selezionare le uve migliori:
Produce nelle annate normali fra 80 e 100 quintali di uva nera.
Vigneto tecnicamente importante per la produzione di docg di pregio.
Altri 0,8 ha in affitto, sono in fase di riflessione da parte del proprietario, c'è interesse nella proposta, ma ci vogliono i tempi per la riflessione.
Contatti per altri vigneti in acquisto.
E' molto importante sapere che le entità che prendo in considerazione rispondono ai requisiti miei per tirarci fuori il vino che sappiamo bene.
Ripeto, comprare tanto per comprare è sinonimo di assurdità perchè vi sono fattori decisivi come la posizione che influiscono in maniera decisiva per la produzione di un vino degno.
Altra cosa importante che riguarda sia la vigna che la cantina, è il fatto che allo stato attuale possiamo immagazzinare 330 quintali di uva, da lì in poi bisogna acquistare vasi vinari per la fermentazione, ma ho già avuto modo di analizzare il problema e rellative soluzioni, ma ne riparleremo quando vi saranno maggiori sicurezze ed elementi di discussione.
CANTINA
==========
Il docg 2004 ha bisogno di piccoli accorgimenti per essere imbottigliaato, è un gran bel vino.
L'igt 2004 è in barriques da un mese, ricordo che la sua sosta in questi contenitori è stimata in 8-10 mesi.
é un vino importante, che cresce con forza e tranquillità, può essere imbottigliato da ottobre 2006.
Igt e docg 2005: va definita la strategia e il percorso, ottima base di partenza, ma è importante oltre che definire la via, pensare al loro affinamento nel legno, anzi, nei legni perchè ognuno dei due, deve avere vita e storia diverse, ma questo sempre e comunque all'interno dei locali del signor Sindaci, in modo da avere campo libero per la vendemmia in cantina.
QUESTIONE MARCHIO
====================
mentre aspettiamo di assorbire e risolvere le varie pratiche burocratiche legate al passaggio aziendale, è importante focalizzare etichette, logo, formato e capacità delle bottiglie da utilizzare
VENDITA VINO IMBOTTIGLIATO
============================
il 13 aprile è venuto in azienda un importatore di vino per la Polonia.
La linea di prodotti di cui ha bisogno è per negozi di gastronomia, ristoranti, di livello medio alto.
Abbiamo il vino della qualità e quantità che gli possono interessare,parlo per ora, sempre del prodotto imbottigliato come Casasecca di Palle.
Ho consegnato un campione per tipo ed annata e aspetto i risultati e i giudizi che farà un loro team di assaggio.
I prezzi sono quelli a sua volta pattuiti con il signor Beduini e quelli che in linea di massima facevamo con la vecchia gestione.
Fermo restando che interventi di nuove etichette da applicare sulla bottiglia andranno valutati e pesati da un punto di vista costi, ma è un aspetto prematuro da analizzare, anche se è bene sapere che può presentarsi.
Ci sono altri contatti, ma sono in uno stadio in cui l'aria ha più peso delle parole, vi tornerò più avanti se vi saranno sviluppi.
DOCUMENTAZIONI VARIE
=======================
Con signor Cimabue stiamo costruendo il mosaico di autorizzazioni, iscrizioni a consorzi, enti, uffici ecc.
Vi invieremo moduli da firmare per le varie autorizzazioni e iscrizioni che servono per il cammino della nuova azienda.
Al momento su questo siamo fermi, signor Cimabue informerà dei motivi.
Credo di aver detto abbastanza per il momento, mi rifarò vivo con una nuova scheda appena vi saranno nuovi elementi di discussione o argomenti di cui dovete essere messi a conoscenza.
Un cordiale saluto
Dante Pirillo
Questa nota è stata tradotta in inglese e inviata via fax in USA il giorno 14.4.06 alle ore 12.44
lunedì 20 agosto 2007
Note e considerazioni inviate ai signori George e Mildred
Etichette:
Beduini,
Burocrazia,
Cantina,
George e Mildred,
Oliveto,
signor cimabue,
Vigneti
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento