domenica 30 dicembre 2007

2007 - 2008

Auguri per un sereno 2008 a chiunque passa di qui

Dante Pirillo

venerdì 23 novembre 2007

Oggi e il diariovinario2

Enotria 23 novembre 2007

Continuano i problemi e le difficoltà che l'allegra gestione Cimabue mi ripercuote quasi quotidianamente, adesso un ente rivuole indietro dei soldi perchè dice che io lo scorso anno nel periodo aprile dicembre 2006, non ho lavorato, questo è da vedere, e comunque il problema è risolto con un giro di telefonata presso vari uffici di Città che hanno dimostrato il contrario a questo ente.
Alla fine se le rotture di scatole continuano sarei quasi tentato di togliere questi nomi fasulli dal racconto, di persone e luoghi e mettere tutto allaluce del sole per quanti hanno seguito questo racconto e per il mondo intero, e sono sicuro se ne vedrebbero delle belle!

Su diariovinario2.blogspot.com siamo arrivati a raccontare il periodo settembre 2000/ agosto 2002, in mezzo c'è tanto bel e buon vino di camion, ristrutturazione di vigne in vitigni "moderni" e l'imbottigliamento "gommoso e legnoso" del docg 2001.
Ma non mollate l'attenzione, questo è solo l'antipasto.

venerdì 16 novembre 2007

Tagli di vino interessanti

Su diariovinario2.blogspot.com/ si parla di come vengona affrontati i tagli della produzione 2001 nella versione igt e docg, un interessante spunto per capire in quali passaggi "posticci" deve passare il vino.
Tagli di vini e uve diverse................................................

martedì 13 novembre 2007

diariovinario2.blogspot.com

sta iniziando ad entrare nel vivo il diario vinario 2, adesso ha preso luce la vendemmia 2001, la raccolta delle olive, analisi al vino 2000 in barriques e al vino nuovo dopo la svinatura.
A breve il diario si occuperà del rifacimento dei vigneti e delle varietà piantate.

venerdì 9 novembre 2007

Hanno la faccia come il culo

Enotria 9 novembre 2007

In data odierna alle ore 10.29 ricevo una chiamata da un numero che non ho in memoria del cellulare.
Rispondo, è il signor Cimabue, vorrebbe che gli consigliassi una tipografia in cui stampare etichette, o quella nella quale la vecchia Casasecca di Palle stampava le sue.
Gli ho detto che non ricordavo niente e l'ho salutato.
Mai titolo di post è più azzeccato.
e' la sua tattica solita, inizia leccando quando c'è qualche problema, finisce minacciando e insultando quando si accorge che il problema è più grande di lui, frutto della sua leggerezza.
Questa telefonata, nel puro codice Cimabue, va interpretata, chissà quale problema si trova ad affrontare e non sa dove mettere le mani,in ogni caso, cavoli suoi.

martedì 6 novembre 2007

Promemoria

ricordo che da qualche giorno, è iniziato il diario delle mirabolanti imprese narrate su Diario Vinario due Casasecca di Palle.
A disposizione per amanti e cultori del vino, un viaggio lungo quasi 6 anni in una realtà affascinante e terribilmente difficile.
http:/diariovinario2.blogspot.com/

domenica 4 novembre 2007

oggi

enotria 4 novembre 2007

Mentre si tenta di capire sviluppi della situazione del diario, vi rimando al prologo narrato su Diario vinario 2.
Bello e interessante anche quello

giovedì 1 novembre 2007

Oggi è festa

Stanno maturando altri argomenti di una storia che non sembra finire, nei prossimi giorni, tutti gli aggiornamenti del caso

mercoledì 31 ottobre 2007

oggi

31.10.07

niente da segnalare, per ora.............

martedì 30 ottobre 2007

Epilogo?????

Enotria 30 ottobre 2007


Questo potrebbe essere l'ultimo post su questo Diario Vinario, ma non escludo vi siano altre occasioni per illustrare nuove situazioni con la Caviale srl e spprattutto con il suo rappresentante legale, signor Cimabue.
Ma stiamo ai fatti.
Dopo l'incontro con i rappresentanti sindacali in sede, mi sono preso un pò di tempo per riflettere, anzi soprattutto per non mostrare alla società che io una soluzione al problema l'avevo già da tempo e mi sono giusto preso il tempo per cucinarli nel loro brodo di diffidenza e di paura per quanto potrebbe succedere.
Questo si, mi procurava piacere, poi a dirla tutta io da questi signori non ho mai voluto un soldo che non fosse mio, forse probabilmente a torto perchè poi la riconoscienza non è di questo mondo, ma non è un problema, sono fatto così e non voglio tornare indietro.
A fine marzo era convenuto di concludere la vicenda in sede istituzionale e con la somma che mi dovevano versare di 10000€, un arrotondamento verso la cifra che poi nella realtà mi dovevano, cioè i soliti 9260 €.
All'ultimo momento, la sera prima dell'incontro, quindi a poche ore il signor Cimabue chiama i miei rappresentanti e dice che non si sente garantito e che rimanda l'appuntamento per la conclusione della cosa.
Non capiamo, la sede istituzionale in cui si doveva concludere è una sede del ministero del lavoro, e non capisco, non capiamo,avessi voluto creare rogne, non avrei certo attesso tutto questo tempo, comunque il signor Cimabue,dalla signora di Vittorio si riprende una nuova lavata di testa per la dimostrazione della sua rinomata scorrettezza.
Si arriva a maggio, in sede della conclusione della vicenda, la mattina alle 11, improvvisamente arriva un avvocato che dichiara di non conoscere la cosa e di non aver letto le carte, ma che è stato incaricato dal signor Cimabue in veste di procuratore, a rappresentare la Caviale srl.
Accortosi della tranquillità che regnava nella stanza, firma la dichiarazione in cui si dice che la ditta mi riconosce il pagamento degli stipendi e delle spese arretrate, mi consegna l'assegno con la cifra pattuita e si chiude.
Mi hanno finalmente riconosciuto quanto mi spettava.

A fine maggio,incrocio il signor Cimabue e gli chiedo di inviarmi quanto prima le buste paga e gli altri documenti della mia permanenza con la Caviale srl, soddisfatto di comne si è conclusa la storia ed evidentemente più rilassato mi dice di non temere, entro i primi di giugno avrei avuto il tutto.
Passa il tempo, gli richiedo le buste per e-mail, per raccomandata, nuovamente a voce ma non arriva niente.
Lo faccio chiamare dal sindacato e dice che non se ne occupa, e che se ne occupa uno studio commerciale di Città che mi avrebbe dato tutto alla svelta,
Contattiamo lo studio e cadono quasi dalle nuvole, dicono che ci stanno lavorando e che molti dati sono incompleti.
Passano giorni nuova chiamata allo studio,parlo io con il responsabile e lui mi dice che i dati che elaborano sono quelli forniti dalle aziende e la situazione mia è ferma, per ovvi motivi e per pochi dati, alquanto incasinata.
Ho bisogno di avere quei documenti, scrivo ai signori George e Mildred per informarli della situazione, e per conoscienza al signor Cimabue, loro non rispondono, in compenso risponde lui, per iscritto, dicendo che quanto richiesto sarebbe arrivato quando possibile e annunciando una azione legale nei miei confronti per aver osato mettere in discussione la sua professionalità e il suo nome, di fronte alla proprietà. Inoltro immediatamente questa comunicazione all'autorità competente e aspetto, ancora a mesi, non è arrivato niente, come logico.
Arrivata solo una chiamata del signor Cimabue a metà luglio, ero in casa, con il viva voce, con me c'era gente, minaccie di demolirmi se non la facevo finita di chiedere documenti e dannargli la vita, altrimenti me l'avrebbe fatta pagare.
Da allora mai più nessun contatto con lui, incrociandolo manco ci guardiamo, documenti richiesti ancora niente, comunque me ne importa poco, mi basta la soddisfazione di non avere più niente a che fare con lui e che cuocia nel suo brodo.

Questa storia è la quasi conclusione di un'altra, che inizia in Diario Vinario 2 Casasecca di Palle!!!!!!!!

Incontro con Caviale srl in sede sindacale

Enotria 1 febbraio 2007

Dunque, stamani alle ore 9 incontro presso la sede sindacale per guardare di chiudere finalmente il discorso con la Caviale srl e soprattutto con i suoi rappresentanti in loco.
Immaginavo che inizialmente ci fosse uno scambio di colpi di fioretto per studiare la situazione prima di partire con qualche stoccata, vi era molta indecisione nel signor Cimabue, anche perchè seguendo il prezioso consiglio di Novella Di Vittorio, mi sono sempre negato alle sue telefonate e a parlare con lui, in un luogo che non sia ufficiale.
Conosco Cimabue e il suo modo di fare, quando le cose diventano improponibili, tenyta di metterle sul lato umano e amichevole, sul fatto che "siamo persone del posto e normali", tutti discorsi sentiti e risentiti, ma che non arrivano da nessuna parte.
Ma andiamo con il dovuto ordine e precisione a riportare la cosa.
All'incontro vi erano, io Dante Pirillo, in qualità di "ex dipendente" della Caviale srl, Novella Di Vittorio e Giuseppa Macario, del sindacato.
Il signor Cimabue, procuratore generale della Caviale srl, il signor Zaccaria Problemi della Caviale srl.

Inizio con volontà comune di chiudere il discorso, poi Cimabue tira fuori la nota spese consegnata da me e dice che quella potrebbe essere la cifra giusta (9260 € di spese e stipendi mai pagati) per chiudere la questione.
A quel punto interviene Giuseppa Macario e comincia ad illustrare le cifre che sono venute fuore in base al contratto di lavoro e alle mancanze della Caviale srl.
Ovviamente i tre mesi di stipendi e spese ( i soliti 9260 €) più tredicesima, quattordicesima, ferie, trattamento di fine rapporto e quindici mensilità come prevede il contratto di categoria, ma nella richiesta di risarcimento, per lei andrebbero bene anche 6 mensilità invece delle 15.
Come da immainare il signor Cimabue e Zaccaria Problemi hanno iniziato a dare segni di insofferenza, specie sulla parola risarcimento e sulle mensilità richieste.
Cimabue ha iniziato dal fatto che i 1600 € di stipendio erano non sulla carta, dato che ero sempre statopagato 1200€ e mi erano stati dati in virtù di "incentivarmi e motivarmi nel lavoro".
Qui l'ho zittito bruscamente, ricordo bene che l'aumento è venuto fuori grazie al lavoro svolto in precedenza, e qui Cimabue ha incassato.
Poi è toccato il turno del signor Zaccaria Problemi che lontano dal conoscere la vera situazione e il contratto dilavoro e forme di tutella, ha iniziato sbraitando che il riconoscimento delle sei mensilità non è altro che un privilegio che loro non possono accettare.
Allora Novella Di Vittorio, con calma si è diretta verso un armadietto e ha lanciato sul tavolo un libretto, dicendo che quello era il contratto nazionale di lavoro, e lì di privilegi non ve ne erano e che se lo leggesse prima di dire minchiate.
A questo punto lo Zaccaria Problemi ha iniziato a fare mente locale sui danni al trattore,su serbatoi non aziendali presenti in cantina, Cimabue ha rincarato la dose con le chiavi della Casasecca che avevo ancora io nonostante sia passata di proprietà e ha citato a memotrioa un articolo di legge sulla compravendita degli immobili, almeno in questo non c'è niente da dire, li sa a memoria, poi peccato che non è capace di fare una bolla.
Il signor Zaccaria è poi "venuto in soccorso" dicendo che sono stato in un'altra Città a ritirare i vecchi registri aziendali della Casasecca di Palle, dal centro aziendale che li teneva e che non li voglio consegnare alla Caviale srl.
Ho prontamente ribattuto che io per i regiastri non mi ero mai mosso, e me li ha consegnati Andrea Ricordi dopo averli compliati da anni di abbandono da parte di Cimabue.
I registri della vecchia Casasecca di Palle, li ha il signor Palle, in quanto sono di sua proprietà e testimoniano la vita della sua azienda:
Zaccaria Problemi e Cimabue, ci sono rimasti male, non immagfinavano questo.
onoscendoli, se questi registri li avessi dati direttamente a loro, invece che al legittimo propprietario, poi chissà che cosa mi avrebbero cavillato con l'altro fenomeno del signor Palle.
Il Problemi ha pèoi messo in mezzo la mia incomunicabilità e il fatto che sia difficile parlare con me, cosa che succedeva anche quando c'era il signor Beduini.
Io non sono un politico e non ho la faccia di circostanza per ogni occasione.
Questo tizio che ora parla, mi fu presentato come uno di banca che doveva visionare l'azienda per concedere mutui e finanziamenti per l'acquisto di altri terreni, quindici giorni dopo me lo ritrovo come nuovo responsabile di cantina in piena vendemmia, e con un modo di fare che ha il solo scopo di emarginarmi da tutto.
Sul Beduini ho abbozzato, quando uno viene in vaccanza con la moglie, prende campioni, li mette nella sua bella valigia porta bottiglie, refrigerata, mangia nei migliori e costosi ristoranti della zona, e poi devo andare io a consegnare i campioni in quei ristoranti, non c'è molto da dire.

Il signor Cimabue a questo punto mi ha aggredito con il fatto che se vengono fuori le vecchie cose di Casasecca di Palle, io mi salvo solo con il certificato medico!!!!!!!!!!!
Forse non ha molta memoria, ma la rinfrescherò, è già attivo DIARIO VINARIO 2 CASASECCA DI PALLE in cui scriverò il diario quotidiano di quell'esperienza, non appena arriverò alla fine di questa storia.
Il Cimabue si arrampica sugli specchi, meglio lasciare perdere Casasecca di Palle per lui, sennò si apre un nuovo e interessante filone dove di mezzo c'è semprelui e la sua leggerezza.

Novella Di Vittorio ha riportato tutti per terra, dicendo che la questione è complessa, ma tutti siamolì per guardare di chiuderla alla svelta, non di aprire nuovi filoni che all'amministrazione vecchia e nuova potrebbero far male.
poi ha ricordato a signor Cimabue che un lavoratore si può assumere anche per un giorno e loro non lo erano riusciti a fare, dimostrato anche da un verbale della Previdenza.
A quel punto lo Zaccaria Problemi ha interrotto la storia e detto che lui quando è arrivato ad ottobre, mi ha detto che mi avrebbe fatto assumere in prova per tre mesi per vedere come lavoravo.
Ricordato che ero il responsabile aziendale dal primo di aprile, ed anche dopo ottobre io non sono mai stato assunto!
Mi ha ribattuto che nei tre mesi successivi ho lavorato con poca convinzione e leggerezza, avrei voluto vedere lui trovandosi improvvisamente uno nuovo fra i piedi con il tatto solito, con un falegname a gestire raccolta olive e una donna delle pulizie a tutelare la cantina, comunque non hanno negato di fronte a testimoni che non ero stato licenziato xcome il Cimabue sosteneva nel verbale della Previdenza, Cimabue se ne è accorto e gli ha detto di lasciar perdere.
novella Di Vittorio si è rimpossessata della parola e ha detto un'altra volta che c'è la volontà di chiudere la storia velocemente, ma se non si arriva ad una soluzione e continuano su questa strada, non c'è nessun problema ad andare avanti e ha ricordato bene che per il lavoro nero c'è il penale, mentre se si decide di chiudere, ci si trova all'ispettorato del lavoro, si firma che c'è da firmare e gli atti finiscono depositati in tribunale e tutto ha fine.

cimabue non si arrendeva, ha mostrato la mia nota spese e fatto notare che vi erano voci che l'azienda mal tollerava come l'acquisto del sangiovese Aggallo.
Vorrebbe dimostrare che secondo loro io mi sarei privato di 2630 € se io non avessi avuto la certezza di riprenderli e che non si fosse discusso e deciso di fare la Cosa?
Novella Di Vittorio, con un gran sorriso divertito ha poi dato qualche giorno di tempo per consultare la proprietà ai due rappresentanti della Caviale srl e si è ancjhe raccomandata che per una volta raccontassero le cose come stanno per davvero e non addomesticate nel miglior modo possibile.
Gli ha anche detto che hanno gestito la cosa come degli sprovveduti, ed io mi sono rimediato un coglione perchè dovevo far valere molto prima i miei diritti per un trattamento del genere. Cimabue è sbiancato.

Dopo che i due sono andati via,Novella e Giuseppa mi hanno detto di stare tranquillo e di aspettare con calma e serenità quanto avranno da dire nei prossimi giorni e si sono raccomandate di nuovo che io non abbia nessun contatto telefonico, nè verbale con questa gente.
Mi hanno detto di stare tranquillo in ogni caso, anche se il discorso dovesse andare in giudizio.
Cimabue so che tenterà di spalare merda su di me, ma il suo problema è che le cose vanno dimostrate e i testimoni eventualmente pagati, ma con i miei documenti e registri si fa alla svelta a smontare le sue minchiate

lunedì 29 ottobre 2007

Arrivo ricevuta a/r di marchi olio inviate a signor Palle

Enotria 1 febbraio 2007

In data odierna, ricevuto la ricevuta di ritorno dei marchi dop olio inviati al signor Palle in data 26.1.06.
La firma nella ricevuta è la sua

Lavori svolti nel mese di gennaio 2007

2.1.07 pulizia piazzale cantina, pulizia fusti olio vuoti, contatti con signor Cimabue, aggiornamento registri aziendali ore 5
3.1.07 controllo liquido radiatore alla jeep e rabbocco, pulizia fogne cantina, smaltimentio rifiuti vari ore 2

Mancato pagamento a Consorzio

Enotria 31 gennaio 2007

Passato presso l'agenzia del Consorzio per l'acquisto di un pò di cose.
Il signor Capelli quando mi vede è sempre più furioso e furibondo perchè la strada che porta al pagamento dei suoi prodotti è ancora molto lunga e accidentata secondo lui.
Sa, per aver parlato con signor Cimabue che la colpa di questo non è mia e che parlando con il Cimabue ha avuto la sicurezza che sarà cosa lunga prima di arrivare al pagamento.
Non vuole avere più nessun rapporto di fornitura con la Caviale srl:
Preferisce avere meno clienti, non gli importa niente di questo, ma almeno con aziende che non lo fanno impazzire per incassare e allo stesso tempo, si dedica a fare un servizio migliore alle aziende serie con cui ha un bel rapporto.
Mi ha anche detto che io ho un dovere morale verso i fornitori e mi devo adoperare che siano pagati, peccato non arrivi a comprendere che non ci sono più, mi hanno mandato via a calci in culo e chi deve pagare i fornitori è il signor Cimabue.

Riconsegna chiavi del magazzino Avilla

Enotria 31 gennaio 2007

In data odierna, alle ore 10,20 passato presso gli uffici del magazzino Avilla, per vedere se riuscivo a parlare con il proprietario, il caso ha voluto che ci fosse.
A dire la verità, più che parlargli, volevo consegnarli le chiavi del magazzino che aveva Casasecca di Palle, più il telecomando del cancello di entrata.
Sapeva che Casasecca di Palle non c'era più e che il vino dal magazzino era stato portato via nel lontano mese di luglio, ma quello che non sapeva era che io non lavoravo più per la nuova ditta e mi sembrava anche per questo giusto e logico che andassi a trovarlo anche per questo.
Inoltre, gli ho ricordato che all'interno del magazzino vi è sempre la struttura in legno e pannelli di polistirene.
Ero d'accordo con un muratore che mi aiutava a smontare e si prendeva il tutto a buon prezzo e con fattura, ma i suoi tempi, sono quelli che sono.
Quindi se volesse il magazzino sgombro dei materiali che soono passati alla nuova ditta, si rivolgesse a loro, e mi ha chiesto il loro indirizzo postale.
Io ho consegnato la chiave e il telecomando, e con questo sono a posto

Invio sms alla signora De Biondi

Enotria 27 gennaio 2007

In data odierna, alle ore 18,46 spedito sms con il seguente testo:" si è dimenticata di chiudere acqua?"
Riferito alla linea esterna per il pericolo che il ghiaccio rompa le tubature

Telefonata a Novella Di Vittorio

Enotria 26 gennaio 2007

In data odierna, alle 18.33 telefonato alla signora Di Vittorio.
Motivo della chiamata il fatto che avevo cominciato a sentire dire in giro che i pagamenti di vari fornitori non veniva effettuato perchè l'azienda, o meglio, il signor Cimabue, non era in grado di fare nessun riscontro con le somme richieste.
Si stava spandendo in giro che non avevo consegnato nessuna fattura o ddt, questo a giustifiacre che lì'azienda non pagava e per dare una giustificazione e cominciare a scaricare colpe su di me, che in fase di attriti vari avrebbe potuto essere una carta da giocare.
Novella Di Vittorio, ha ribattuto, anche un pò incazzata che io non devo stare a preoccuparmi di questo perchè è il classico tentativo di depistare e tirare a modificare quella che è la realtà.
Mi ha ripetuto di stare calmo e tranquillo e di aspettare con calma l'arrivo del primo febbraio, con l'incontro con il signor Cimabue, lei dice bene, ma non conosce il soggetto e quanto può eessere infido nonostante cerchi di mettere le cose sul lato umano, pur di non avere rogne.

domenica 28 ottobre 2007

Elenco documenti consegnati a signor Cimabue

Enotria 26 gennaio 2007

Da più parti, o meglio, da più fornitori continuano ad arrivarmi telefonate di persone e aziende che devono essere pagate per materiali, lavori svolti, forniture, anche di molto tempo indietro.
Dall'inizio delle chiamate, a quelle che ricevo ancora nonostante si sappia in giro che non lavoro più qui, ho sempre fornito il numero di telefono fisso del signor Cimabue, dato che è lui l'ufficiale pagatore della ditta.
Alle persone che lo cercano per essere pagato però risponde sempre che non ha nessun documento e nessun riscontro di quanto gli viene richiesto.
A questo punto, mi sono messo a fare un lungo e paziente lavoro di ricerca di quanto consegnato al signor Cimabue nei mesi scorsi, selezionando fornitore per fornitore e ne sono venute fuori le pagine che seguono.
Le comunicazioni di banca, Tim e bollette telecom non le ho mai aperte e le ho consegnate tali e quali arrivavano.
Fatture e comunicazioni di fornitori, invece si, dato che ero io ad ordinare i prodotti e volevo controllare che tutto tornava, questo sempre dietro mandato del signor Cimabue, dopodichè rapida consegna del tutto al signor Cimabue.
La data riportata inizialmente è quella della consegna del documento al Cimabue, la pagina è quella in cui nei registri aziendali è annotata.

Consorzio
26.7.06 fattura 84 del 23.5.06 di € 565,33 pagina 188
26.7.06 fattura 103 del 16.6.06 di € 249,53 pagina 188
26.7.06 fattura 145 del 22.6.06 di € 352,36 pagina 188
14.8.06 fattura 169 del 3.7.06 di € 365 pagina 229
14.8.06 fattura 198 del 20.7.06 di € 132 pagina 229
14.8.06 fattura 186 del 13.7.06 di € 820 pagina 229
14.8.06 fattura 219 del 27.7.06 di € 124 pagina 229
28.9.06 fattura 244 del 11.8.06 di € 142 pagina 332
C'è da dire che il signor Capelli non inviava le fatture per posta, ma me le consegnava ogni qualvolta passavo dal suo negozio a ritirare prodotti, ma le scadenze poi erano tutte a settembre, già per i materiali presi a maggio

Corriere per estero
1.9.06 modulo spedizione vino a J. A. pagato da mio assegno pagina 269
17..11.06 fattura 260 del 7.11.06 spedizione Fucimin con dati per bonifico pagina 428


Ditta Galliano
14.8.06 ddt 398 del 31.7.06 pagina 229
14.8.06 fattura 213 del 31.7.06 di € 100,92 pagina 229
23.8.06 ddt 421 del 31.7.06
23.8.06 fattura 252 del 31.7.06 di € 119,50 pagina 245
9.9.06 fattura 282 del 31.8.06 di € 127,39 pagina 280
9.9.06 ddt 441 del 3.8.06 pagina 280
7.10.06 fattura 318 del 30.9.06 di € 242,10 pagina 351
7.10.06 ddt 509 del 28.9.06 pagina 351
22.11.06 ddt 577 del 30.10.06 pagina 439
22.12.06 ddt 640 del 30.11.06 pagina 513


Confesercenti
19.5.06 busta non aperta pagina 91


Same
5.5.06 ddt 1785 del 4.5.06 pagina 66
16.5.06 ddt 1960 del 13.5.06 pagina 88
16.5.06 preventivo acquisto carrello agricolo pagina 88
22.5.06 ddt 2125 pagina 93
26.7.06 ddt 3404 del 24.7.06 pagina 188
1.9.06 fattura 3947 del 31.7.06 € 18,58 pagina 269
1.9.06 scheda riparazione fascia balestra 31667 del 31.8.06 pagina 269
20.9.06 fattura 4470 del 31.8.06 riparazione balestra € 167,64 pagina 299
22.11.06 ddt 4923 del 17.11.06 batteria pre trattore pagina 440
22.12.06 fattura 6086 del 30.11.06 batteria € 106,20 pagina 513

Carrozziere Giorgieri
16.6.06 fattura per guarnizione sportello, momntaggio pagata da me pagina 134


Autotrasporti Landuccio
1.9.06 fattura 401 del 14.7.06 trasporto vino da magazzini € 724,64 pagina 269
9.9.06 fattura 485 del 31.8.06 vino ristorante, barili € 211,55 pagina 279
17.11.06 avviso di ricevuta bancaria insoluta per fattura 485 pagina 429
17.11.06 avviso di ricevuta bancaria insoluta per fattura 401 pagina 429


Corradino macchine agricole
16.5.06 preventivo per la fornitura di carrello pagina 88
4.8.06 fattura 244 del 31.7.06 carrello € 2079 pagina 215
21.10.06 avviso di rivcevuta bancaria insoluta del 11.10.06 di € 2083 pagina 370
17.11.06 secondo sollecito di pagamento del 7.11.06 pagina 428
11.12.06 terzo sollecito di pagamento arrivato via fax pagina 485


Ditta Potti
1.9.06 ddt 3469 del29.8.06 masselli cemento pagina 269
9.9.06 ddt 3571 del 4.9.06 masselli cemento pagina 279
21.1006 ddt 4623 del 13.10.06 masselli e guanti lavoro pagina 365
21.10.06 fattura 1141 del 30.9.06 masselli cemento € 63,58 pagina 365
17.11.06 ddt 5000 del 6.11.06 masselli cemento pagina 428
22.11.06 fattura 1263 del 31.10.06 di € 51,58 pagina 440
10.1.07 busta non aperta arruvata dopo licenziamento sulla parola pagina 579


Ditta Ferracci
28.9.06 ddt 403 del 20.9.06 sponde zincate per carrello pagina 331
28.9.06 fattura 261 sponde € 582pagina 331
17.11.06 fattura 302 del 31.10.06 taglio sturuttura cisterna gasolio pagina 428


Viteapposto
22.5.06 preventivo gestione verde dei vigneti pagina 93
20.7.06 preventivo scassi vigneti pagina 173
9.9.06 preventivo raccolta uva pagina 279
14.9.06 fax per mancato pagamento gestione verde pagina 285
20.9.06 fattura 152 del 31.8.06 € 2551 pagina 299
22.11.06 contabilità raccolta uva € 4250 pagina 440
27.11.06 fattura 194 raccolta e pulizia verde € 5100 pagina 444


Reazionari fornitura barili legno
25.8.06 ddt 12 del 24.8.06 barili di rovere pagina 252
1.9.06 fattura 4 del 26.8.06 € 1680 pagati da me pagina 269


Laboratorio Seccido
9.8.06 fattura 2591 del 31.7.06 € 68,40 pagina 222
22.11.06 fattura 2591 del 31.7.06 avviso mancato pagamento pagina 439
27.11.06 fattura 3949 del 31.10.06 € 364.08 pagina 444
27.11.06 sollecito pagamento fattura 2591 di € 68,40 pagina 444
10.1.07 rendiconto analisi vendemmia pagina 579
10.1.07 busta non aperta arrivata dopo il licenziamento sulla parola


Ciro Gascoigne
23.8.06 ddt 3 del 22.8.06 asciatura barriques pagina 245
4.9.06 fattura 5 del 11.9.06 10 tonneau da 5 hl pagina 279
9.9.06 ddt 6 del 8.9.06 10 tonneau da hl 5 pagina 279
27.11.06 fattura 11 asciatura barriques € 528 con avviso di fattura insoluta pagina 444


Milio Frizzina Legnami
21.10.06 ddt 349 del 13.10.06 travi castagno pagina 365
21.10.06 fattura 150 del 30.9.06 con copia mia assegno per pagamento pagina 365
21.10.06 ddt 323 del 27.9.06 travi castagno pagina 365
22.11.06 fattura 167 del 31.10.06 con copia mio assegno per pagamento pagina 439
22.12.06 fattura 183 di € 120 zeppe per barriques pagina 513
22.12.06 ddt 413 del 22.11.06 zeppe per barriques pagina 513
22.12.06 copia mio assegno per pagamento zeppe € 108 pagina 513


Consorzio agenzia Lucullo
26.7.06 fattura 1507 del 21.7.06 € 364,10 prodotti per trattamenti pagina 188
20.9.06 ddt 63 del 14.9.06 2 barili litri 100 castagno pagina 299
7.10.06 fattura 1807 del 27.9.06 di € 242,40 barili pagina 351


Laboratorio Sienno
26.7.06 fattura 264 del 30.6.06 di € 394,56 pagina 188
20.9.06 avviso fattura insoluta 264 di € 394,56 pagina 299
21.10.06 secondo avviso mancato pagamentyo fattura 364 di € 394,56 pagina 365
17.11.06 terzo avviso mancato pagamento fattura 364 di € 394,56 pagina 429
20.11.06 quarto avviso mancato pagamento fattura 364 pagina 432
22.11.06 fattura 494 del 30.10.06 di € 522,28 pagina 439
27.11.06 quinto avviso mancato pagamento fattura 364 pagina 444
10.1.07 sesto avviso mancato pagamento fattura 364, via fAx pagina 579


Fattoria Furbini
9.9.06 fattura 567 del 28.8.06 acquisto 3 barriques hl 3.5 pagate da me € 90 pagina 279
9.9.06 ddt 19 3 barriques hl 3,5 pagina 280


Ditta Poppy
26.7.06 ddt 1645 del 14.7.06 ancora estirpatore pagina 188
14.8.06 fattura 916 del 31.7.06 ancora € 52,45 pagina 229
1.9.06 ricevuta bancaria insoluta fattura 780 guarnizione trattore pagina 269
22.11.06 estratto conto al 14.11.06 ricevute bancarie non pagate € 185,65 pagina 440


Barriques
21.10.06 fattura del 16.10.06 8 barriques l225 € 4688 pagina 365


Nuove barriques
11.12.06 lettera di vettura internazionale per 6 barriques l 225 pagina 485
10.1.07 fattura 2006 del 4.12.06 pagina 579
10.1.06 busta non aperta arrivata dopo licenziamento sulla parola pagina 579


Frantoio
4.12.06 ddt 86 del 9.11.06 pagina 471
4.12.06 dto 1 del 9.11.06 pagina 471
4.12.06ddt 279 del 21.11.06 pagina 471
4.12.06 dto 2 del 21.11.06 pagina 471
4.12.06 ddt 415 del 30.11.06 pagina 471
dto 3 del 30.11.06 pagina 471
4.12.06 fattura 79 del 30.11.06 pagina 471


Smaltimetno rifiuti vigneti
11.12.06 fattura 2555 del 17.11.06 € 67,92 pagata da me al camionista pagina 485
11.12.06 formulario rifiuti del 30.11.06 pagina 485
29.12.06 fattura 2769 del 30.11.06 € 344.92 fitofarmaci scaduti pagina 524


Spese sostenute da Dante Pirillo
29.4.06 spese mese di aprile € 1238 pafina 4
29.4.06 fotocopie pagine 19 e 20 cordonatura vigna e copia mio assegno pagina 19
12.5.06 fotocopie miei assegni pagamento potatura olivi pagina 84
9.6.06 spese mese di maggio pagina 57 € 372 pagina 130
9.8.06 spese mese di luglio € 259 pagina 222
23.8.06 situazione contabile, da avere 4152€ pagina 245
28.9.06 fotocopie acquisto sali pagina 331
28.9.06 nota acquisto vino Aggallo pagina 331
7.10.06 nota spese e stipendi da avere € 3449 pagina 351
21.10.06 nota lista spese € 3312 pagina 352
26.10.06 rendiconto gestione alicante pagina 370
27.10.06 nota spese mese di ottobre pagina 377
21.11.06 nota situazione contabile, da avere 7349 € pagina 445
11.12.06 nota spese mese di novbembre € 481 pagina 468
22.12.06 riepilogo spese e stipendi da avere € 7349 pagina 485
27,12.06 nota per vino Aggallo pagina 514
3.1.07 situazione stipendi e spese da incassare € 9260 pagina 561


idropulitrice
17.11.06 fattura 1190 del 27.10.06 attacchi idropulitrice € 139.52 pagina 428
17.11.06 fattura 1189 del 27.10.06 idropulitrice € 3723,72 pagina 429


Telecom
29.12.06 ddt del 22.12.06 scatola adsl pagina 439
10.1.07 busta non aperta pagina 579


Comunicazioni banca
29.4.06 1 busta non aperta pagina 53
8.5.06 2 buste non aperte pagina 73
26.5.06 1 busta non aperta pagina 103
14.8.06 1 busta non aperta pagina 229
25.8.06 1 busta non aperta pagina 252
1.9.06 1 busta non aperta pagina 269
20.9.06 1 busta non aperta pagina 300
28.9.06 1 busta non aperta pagina 331
7.10.06 3 buste non aperte pagina 351
19.10.06 1 busta non aperta pagina 364
21.10.06 1 busta non aperta pagina 366
3.11.06 1 busta non aperta pagina 392
17.11.06 2 buste non aperte pagina 429
27.11.06 3 buste non aperte pagina 444
11.12.06 3 buste non aperte pagina 485
19.12.06 3 buste non aperte pagina 501
10.1.07 3 buste non aperte pagina 579


Comunicazioni dop olio
3.6.06 circolare con tariffe e numeri telefonici pagina 117
29.11.06 moduli per iescrizione pagina 449


Elettrica Volta
20.9.06 buono lavoro 198 del 11.9.06 a magazzino Sindaci pagina 299
11.12.06 fattura 302 del 27.11.06 di € 280.39 pagina 485


C.E
20.9.06 ddt 1304 del 13.9.06 pagina 299
21.10.06 fattura 3144 € 97,43 pagina 366
22.12.06 fattura 3144 comunicazione di insoluto


Ditta Vamzetti
28.9.06 ddt 1731 del 26.9.06 lieviti pagina 331
21.10.06 fattura 1094 lieviti € 294,90 pagina 365
22.11.06 fattura 1347 del 31.10.06 € 183.10 asta per batonnage pagina 440
10.1.06 fattura 1508 del 30.11.06 € 274,24pagina 579


Nadia Lucente
20.9.06 fattura 9 del 18.9.06 € 282 tende zona barriques pagate con mio assegno pagina 300


Noschese
8.6.06 modello 375 vigna Noschese pagina 128
9.6.06 modello 375 vigna Noschese
21.10.06 fattura 13 del 20.10.06 lavori svolti da Noschese pagina 366


Tim
26.7.06 1 busta non aperta pagina 188
4.8.06 1 busta non aperta pagina 215
7.10.06 1 busta non aperta pagina 351
19.12.06 una busta non aperta pagina 501


Edilciccia
23.8.06 fattura 1330 del 21.8.06 masselli € 34.42 pagata da me pagina 245


Enel
28.7.06 bolletta non aperta pagina 192
9.9.06 bolletta non aperta pagina 279
3.11.06 bolletta non aperta pagina 392
11.12.06 bolletta non aperta pagina 485


Jeep padronale
19.10.06 raccomandata da casa costrittrivce non aperta pagina 364
17.11.06 busta non aperta pagina 429


Consorzio docg
19.6.06 circolare per gestione fascette a Casasecca di Palle pagina 136
26.7.06 informazioni a Casasecca di Palle su catalogo confezionatori pagina 188


Nota informativa su Tito Spuma
7.10.06 nota richiesta su Spuma di pagina 347, 348 pagina 351


Gas
28.9.06 fornitura 700 litri gas a Casasecca di George e Mildred pagina 331
21.10.06 fattura di € 756 del 30.9.06 pagina 366


Chimica
23.8.06 tattura 752 del 21.8.06 di € 20.68 tanica cloro pagata da me pagina 245


Corriere estero nuovo
17.10.06 estremi per bonifico bancario per spedizione Usa pagina 428


Ditta Pollina
17.11.06 fattura 2142 concime e avena € 540.36 pagina 429


Corriere per estero
12.7.06 preventivo spesa spedizione vino a Fucimin pagina 165


UAP quota associativa
22.11.06 estratto conto quota associativa € 135 pagina 440


Gas
4.12.06 modalità allaccio metano Casasecca pagina 471


Traslochi
17.11.06 fattura 43 del 20.10.06 € 3000 trasloco asasecca pagina 429


pompa
22.11.06 fattura 697 del 31.10.06 € 8376 pompa vino pagina 439


Consorzio Enotria
22.11.06 fattura 316 ancora estirpatore € 59.77 pagina 439


Tonneau nuovi
22.11.06 fattura 406 del 31.10.06 2 tonneau hl 5 € 2378.69 pagina 439



Con questo si ultima l'elenco di documenti consegnati durante la mia permanenza alla Caviale srl.
Aprile 2006 5 gennaio 2007

Riflessioni sui mancati pagamenti

Enotria 26 gennaio 2007

Alla luce di quanto mi ha detto il signor Capelli, vi sono alcune riflessioni da fare.
La prima è che il signor Cimabue, per mascherare le sue evidenti lacune, scarichi addosso a chi non c'è più tante colpe e responsabilità che non sono che sue, ma che poi i fornitori potrebbero pure prendere per buone, e la cosa non mi opiace e non mi fa piacere.
La seconda, e questo, per conto mio è ancora più ignobile, perchè sottintende la mancata consegna di documenti ufficiali all'azienda, è il dire a tutti i fornitori che non ha nessuna comunicazione legata alla merce consegnata, il che potrebbe sottinderere che mi si accusi di aver distrutto documenti ufficiali, qui siamo alla follia pura e alla calunnia.
Per fortuna i fornitori mi conoscono e tanti mi hanno contattato per capire come vanno le cose qui, nei mesi scorsi e anche adesso che non ci sono più e qualcuno pure se ne dispiace.

Occorre però dare un seguito al ragionamento, ed io in tutta questa manovra riesco ad intravedere un altro punto: che il signor Cimabue, vuole pararsi le mele imn qualche modo per i molti casini combinati.
Da quando sono arrivati i nuoovi proprietari e lui ha fatto la ricomparsa su questi luoghi, a voce, quindi verbalmente e quindi non dimostrabile da parte mia, mi era stato dato mandato di controllare le spese, di materiali e vigne, cantina,, dato che ero più dentro di lui per farlo.
Così ho fatto, mano a mano che o mi consegnavano fatture, o arrivavano per posta, le controllavo, fotocopiavo, perchè tanto oramai conoscevo il soggetto e consegnavo a signor Cimabue.
Ora non vorrei che questo passaggio fosse preso a giustificazione o pretesto, uno, per dare una ragione alla sua lacunosa precisione, due, per farmi avere delle noie in qualche forma gli fa più comodo, in un momento in cui la situazione è difficile e non deve cercare di perdere la faccia di fronte alla proprietà.
C'è anche un altro spunto che mi ronza in continuazione per la testa.
Questi mancati pagamenti hanno la mancanza solo in quanto ho comprato io o si estendono anche ai materiali che ha comprato la nuova direzione, ma ora che mi sovviene varie cosette prese in vendemmia dallo Zaccaria Problemi sono già state reclamate, ricordo la ditta Vanzetti con l'asta per il battonnage.
Comunque se ha in mente questa manovra, deve avere anche l'abilità per costruire un castello di panzane e farle incastrare, sennò se mi viene alla voce, ci vuole minuti, per dimostrare il contrario.
Comunque la vicenda dei pagamenti di alcuni fornitori si è risolta in una commedia di avanspettacolo, prima per le minchiate trascinate, poi per come sono andate, basta ricordare le sciene con il corriere Landuccio.
Addirittura ricordo bene anche le varie telefonate che la ditta di traslochi ha fatto alla signora De Biondi per il pagamento del trasloco da Casasecca prima che iniziassero i lavori di realizzazione del paese, addirittura se Cimabue non pagava alla svelta, vendevano i mobili dei signori George e Mildred.

Fondamentalmente non ho niente da temere, il Cimabue è solo uno sprovveduto, vie legali non credo proprio gli convenga, perchè a quel punto viene fuori tutto il putrido che ho nei registri, come sono stato trattato e come sono stato tenuto e poi "licenziato" è bene non circoli troppo.
Ho solo paura delle chiacchiere gettate dietro per giustificarsi e a cui qualcuno potrebbe anche credere, ma la gente con cui ho avuto cose lavorative in ballo mi conoscie, e anche su questo dovrei stare tranquillo.

visita da signor Capelli di Consorzio

Enotria 26 gennaio 2007

In data odierna, alle ore 16,10 sono passato dal signor Capelli per prendere del concime.
Mi serviva anche per capire come evolve la situazione dei pagamenti del materiale per trattamenti dei vigneti e capire anche che aria tirasse.
Il signor Capelli mi ha dato la bella notizia che finalmente è riuscito a parlare con il signor Cimabue.
La cattiva notizia è che dalla chiacchierata non ha risolto niente e non è arrivato ad una data o a qualche forma di pagamento.

La notizia non buona per me è che il signor Cimabue non è in possesso, secondo quanto dichiarato al signor Capelli delle fatture messe dal Consorzio per i prodotti presi.
Ovvio che si tratta di una falsità bella e buona per mascherare la sua inefficienza e leggerezza, ma il mio nome tirato in ballo con questi mezzucci non mi sta bene, fortuna che il signor Capelli conosce bene me e come sono ed ha imparato ad "apprezzare" le doti del signor Cimabue.

In ogni caso ho voluto essere molto chiaro con il signor Capelli, ripartendo dal punto che io non lavoro più in quell'azienda, ma non per questo deve credere alle false storie sparse in giro ad arte dal signor Cimabue sempre per mascherare la sua inadeguatezza.
Ho assicurato, come è vero e dimostrabile, di aver consegnato ogni fattura accopmagnatoria emessa dal Consorzio, dopo averla opportunamente fotocopiata, per evitare spiacevoli equivoci,
ho sempre registrato data e ora di quando li ho consegnate.
Il signor Capelli semmai si meraviglia come mai non siano arrivate le notifiche delle ricevute bancarie, come dice il Cimabue, e soprattutto come mai non abbia registrato le fatture, non è un comportamento molto professionale da chi tiene un'amministrazione.
Comunque, con il signor Capelli credo di essere stato ben chiaro e di aver fatto capire di non avere nessuna copla in queste cose.

sabato 27 ottobre 2007

Arrivo ricevuta a/r invio registri a signor Palle

Enotria 26 gennaio 2007

In data odierna, alle ore 12,40 incrociato il postino lungo la strada, mi ha fermato e nell'occasione mi ha consegnato la ricevuta di ritorno dei registri e documenti vari inviati al signor Palle ex proprietario della Casasecca di Palle.

Spiegazione di chiusura acqua a signora Bimba De Biondi

Enotria 26 gennaio 2007

In data odierna, alle ore 12,30 mentre la signora De Biondi aveva delle grosse difficoltà a chiudere la porta del magazzino, le ho amorevolmente spiegato come fare per chiudere l'acqua delle linea esterna, onde evitare scoppio di tubazioni per il gelo.
Le ho amorevolmente detto che nella stanza delle pompe dell'acqua, sulla destra, appoggiata alla parete, c'è una scala di legno, sopra la quale si trova una chiusura nera.
E' quella che esclude l'acqua della linea esterna e allo stesso tempo, chiude l'acqua dei rubinetti della zona barriques:
quando serve l'acqua basta riaprirla, ma la sera è importante richiuderla, onde evitare pericolose rotture.
Ha detto che lo avrebbe riferito a tutta la combriccola dei nuovi e in serata la avrebbero chiusa.
Avrebbe voluto che andassi a dare un'occhiata, ma ho preferito non mettere piede in cantina.

Sempre in data odierna, però alle ore 21,30 ho paerto il rubinetto dell'angolo esterno e l'acqua era aperta.

Telefonata da signor Capelli di Consorzio

Enotria 25 gennaio 2007

In data odierna alle ore 18,28 appena rientrato a casa da colloquio con Maresciallo dei Carabinieri, mi ha telefonato il signor Capelli del Consorzio.
Motivo della chiamata il fatto che gli è arrivato l'estratto conto dei pagamenti dei vari clienti e risulta che la Caviale srl non ha ancora provveduto al pagamento di una sola ricevuta bancaria emessa dal Consorzio.
Il signor Capelli è furioso, ma non so cosa farci, non sono io l'ufficiale pagatore e c'entro ancora meno adesso che mi hanno fatto fuori.
Ho chiesto se aveva mai provato a chiamare il signor Cimabue e lui mi ha risposto di si, varie volte, in vari giorni, orari diversi, ma mai una volta che fosse riuscito a parlarci.
Gli ho detto di provare ad insistere sennò non arriva a capo della storia, mi ha detto che se non pagano farà mandare una lettera da un avvocato.
Mi ha detto che per correttezza mi terrà informato della storia, non è colpa mia questo e lo sa che c'è un leggero a capo della struttura

Chiacchierata con Maresciallo Carabinieri

Enotria 25 gennaio 2007

In data odierna, intorno alle 17,20 sono sceso nella speranza di trovare e far due chiacchiere con il Maresciallo.
Combinazione ha voluto che incrociassimo le jeep sul ponte accanto al posteggio, l'ho fermato e gli ho chiesto se aveva cinque minuti per parlargli di qualcosa di personale, possibilmente all'interno della caserma.
Infatti mi ha fatto entrare e ci siamo accomodati nel salottino sulla sinistra, appena si entra, eravamo io, il Maresciallo e un carabiniere giovane con pizzetto.
Sapeva per filo e per segno molte delle cose che gli stavo dicendo, ne avevo la sicurezza, sapeva della vendita del signor Palle agli americani George e Mildred e di chi in luogo ne fa le veci, ma andiamo con ordine per non arruffare i ricordi e il racconto.
Sono partito dicendo che una storia con la Casasecca di Palle si chiude alla fine di marzo del 2006, e un'altra storia si apre, ovvero la Caviale srl.
Ne sono responsabile per tutto quello che riguarda vigna, cantina, come prima, mentre della parte burocratica stavolta se ne dovrebbe occupare il signor Cimabue.
Non sono insensibile a comprendere che fra aprire e chiudere una nuova attività ci sono temopi e problemi vari, per cui avevo messo nel conto di perdere un mese prima che si realizzasse l'assunzione.
Poi di mesi ne sono passati diversi, e buste non se ne vedevano, nonostante le classiche rassicurazioni di rito di Cimabue, inframezzate dal fatto che tutto era già a posto.
Poi arriva settembre ed ho l'occasione di parlare direttamente con i signori George e mildred, i proprietari e di spiegargli le tante cose che non vanno e non sono state fatte, dato che l'azienda per infiniti aspetti non esiste e che io tra l'altro non risulto regolarmente assunto.
Loro se ne escono con un candido:"Il signor Cimabue ci ha garantito che è tutto a posto" e con questo mi pagano.
Di seguito racconto la storia della visita della Previdenza ai primi di dicembre, in cui riscontro che ero e stavo lavorando a nero, racconto delle dichiarazioni rilasciate da signor Cimabue, del presunto licenziamento e della presunta causa intentata nei miei confronti perchè non ho consegnato le chiavi di cantina al nuovo responsabile.
Cosa difficile, dato che mi sarebbe stata fatta causa il 30 di settembre e quello nuovo è arrivato il 5 di ottobre.

A questo punto il Maresciallo mi ha interrotto nel racconto e ha detto che gli ispettori della Previdenza sono dei pubblici ufficiali a tutti gli egffetti e qualsiasi dichiarazione non veritiera sia stata fatta loro, può ed ha valore legale, se io non ho ricevuto lettera di licenziamento, se io non ho ricevuto nessuna comunicazione da un avvocato, non sarò certo io a dovermi preoccupare.

poi sono passato a spiegare la mala gestione dell'arrivo del nuovo tizio.
Mi fu presentato come uno di banca che doveva visitare l'azienda e valutare se esistevano le condizioni di concedere finanziamenti per l'acquisto di terreni.
Quindici giorni dopo mi si presenta come nuovo responsabile di cantina.
Dulcis in fundo il veloce cambio di chiavi della cantina e il licenziamento sulla parola, a voce, sulla mia porta di casa.
Fatto notare che non avevano altro modo per licenziarmi e la lattera non potevano certo mandarla.

Il Maresciallo mi ha nuovamente dato l'impressione che fosse a conoscienza della storia e che le mie parole fossero una conferma.
Mi ha richiesto il nome di chi fosse a capo localmente dell'azienda, e gli ho detto il Cimabue.
Mi ha detto che lui appena arrivato qui, gli ha fatto fare la denuncia dei redditi e gli è arrivata una multa da pagare, per cui si è messo a studiare e se le compila da solo e non ha mai avuto nessun problema in seguito.
Mi ha anche detto di stare tranquillo e farmi fare un conteggio delle mie spettanze da un sindacato o da un avvocato e chiedere un incontro con il Cimabue.
Se è furbo accetta le condizioni, altrimenti c'è da andare in giudizio senza nessun problema.

Ed è qui che volevo arrivare, nel fatto che quando uno è in una situazione complicata come lui, gli posto l'esempio del gatto che si arrampica sugli specchi.
In pratica, la mia preoccupazione, conosciendo il soggetto Cimabue, era che poteva dire cose come se fossi un ladro, un poco di buono, un disonesto, per alimentare il pettegolezzo di persona inaffidabile il che poi mi avrebbe impedito di trovare un nuovo lavoro da queste parti.

Anche qui mi ha detto di stare tranquillo perchè mi conosce, sa che sono una persona seria e che so ben fare il vino e che non devo preoccuparmi di altro e se ci sono problemi con Cimabue e quelle storie, mi ha detto di dire che lui conosce tutto e che ho parlato con lui.

Altra cosa che mi ha consigliato di fare è quella di inviare le varie comunicazioni future a Cimabue e sempre per conoscienza alla proprietà, che di solito in questi casi sa sempre poco di queste vicende.

venerdì 26 ottobre 2007

Telefonata a Ciro Gascoigne

Enotria 24 gennaio 2007

In data odierna, alle ore 12,01 ho telefonato a Ciro Gascoigne, fornitore dei tonneau da 5 hl in cui misi nel lontano settembre 2006 il vino igt 2005.
Gascoigne al momento non ha ricevuto ancora nessun pagamento, ma almeno si è convinto della mia buona fede e che con questo casino e balletto di mancati pagamenti, io non vi entro per niente, almeno questo mi consola.
La novità che non conoscievo è che Gascoigne nei giorni scorsi è venuto in visita in azienda, dove in cantina ha parlato con Zaccaria Problemi e gli ha detto le sue ragioni.
Il Zaccaria problemi ha detto che si sarebbe fatto carico della cosa e ne avrebbe parlato con signor Cimabue sul come rimediare.
Gascoigne ha preso per buona questa versionee ha detto che lascerà passare questa settimana, se non avrà ricevuto notizie, nè soprattutto pagamenti, vedrà di parlare dal vivo col Cimabue e a quel punto è più che convinto di ottenere il pagamento alla svelta. Ci credo che a quel punto pagherà, il Gascoigne è leggermente incazzato con il Cimabue.

Telefonata da Giuseppa Macario

Enotria 24 gennaio 2007

In data odierna alle ore 10,37 ricevo telefonata da Giuseppa Macario del sindacato.
Mi informa che ha avuto la fortuna di poter parlare con il signor Cimabue dopo aver provato a chiamarlo infinite volte, e che l'incontro potrebbe avvenire il primo o il due di febbraio in Città.
Le ho risposto che per me era indifferente, e allora per lei dato che le toprnava bene il primo, si è deciso di trovarsi in Città presso la sede alle ore 9.
Ha anche detto che ancora non ha provveduto al conteggio delle spettanze, risposto che rimane chiaro che a me bastano quanto devo avere, gli stipendi di ottobre, novembre e dicembre e le spese dei rispettivi mesi, avere altri soldi da quella gente non mi piace, non li voglio ed è chiaro che devono risultare non come contentino per avermi buttato fuori, ma devono risultare come stipendi non pagati e spese sostenute per la Caviale srl.
Lei ha cominciato ad enunciare trattamento di fine rapporto, tredicesima, quattordicesima, ferie e sei mensilità, dovevo richiederle perchè mi spettavano, io risposto che a me non interessano tanto i soldi quanto stabilire una verità storica, ma a questo punto, signor Cimabue sarà pronto ad ammetterla?
Pagare una nuova multa per i mesi non dichiarati agli ispettori, le cavolate che gli ha rifilato, per quei tre mesi in cui "non ero a lavorare ed ero stato licenziato?"
Credo sarà dura chiudere veloce la storia, conosco bene il mio pollo, ora fa la vittima e cerca di mettere le cose sul lato umano e sulla compassione che mi può fare, il problema è che il signor Cimabue al momento, mi fa tutt'altro che compassione, alla luce di questi fatti e degli anni precedenti, il sentimento non è proprio quello.
Gioca le sue carte, cerca di uscire salvo da una posizione difficile, ora fa la personcina per bene, ma se ne esce salvo devo stare poi attento alle coltellate, la memoria ce l'ha molto corta.

Invio marchi dop olio a signor Palle

Enotria 24 gennaio 2007

Mi sforzo sempre di pensare e ricordare se ho ancora qualche documento, qualche oggetto, qualunque cosa, possa essere legata alle due gestioni con cui ho avuto a che spartire in questi ultimi sei anni, prima di essere scacciato e allontanato come un cane rognoso.

Nel corso di questo nuovo ricontrollo mentale e visivo delle cose che mi sono rimaste, mi è venuto in mente che in una scatola di cartone, conservavo da tempo indefinito i marchi dop olio, avanzati dai vari imbottigliamenti negli anni passati a nome Casasecca di Palle.
In fase di riflessione sul che farne di quei marchi, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata la restituzione e l'invio per posta del tutto al Palle, dato che il materiale è suo.
Prima della spedizione però avevo voglia di confrontarmi e sentire il parere della presidenza del consorzio dop olio.

po sono andato alla ricerca di una fotocopia di lettera inviata nel 2003 in cui spiegavo alla dop olio la giacenza dei marchi avanzati per poterli usare nei prossimi imbottigliamenti.
Trovata la fotocopèia della vecchia lettera e ricontrollato per scrupolo i numeri di serie reali con quelli messi lì sopra e i marchi e le serie, tornavano alla perfezione.
Nella lista non avevo inserito però i marchi avanzati da 0,750, così ad occhio sono un centinaio e ricordo ora che non li misi in lista perchè il Palle non voleva più utilizzare il formato da 0,750 per l'olio.
L'invio della lettera alla dop olio è confermato nei miei registri di Casasecca di Palle alla pagina 448 nelle spese sostenute nel mese di di ottobre in data 15.10.2003 dove compare la voce invio giacienze dop olio, dati azienda per sito upa, il tuttoper la modica sopesa di 1,24 €.

fatto questa serie di controlli anche sulla pagina 446 di Casasecca di Palle Lavori svolti nel mese di ottobre, in cui al giorno 15.10.03 appare preparazione ed invio dati fascette olio.

A questo punto non mi rimane che comporre una lettera di accompagnamento a Palle per i marchi dell'olio.

Enotria 24 gennaio 2007

Oggetto. restituzione marchi olio dop

La scorsa volta ho passato tutto al setaccio per ritrovare registri e documenti vari della vecchia Casasecca di Palle e non ho pensato al fatto che ancora conservavo i marchi inutilizzati della dop olio della capacitò di 0,500 e di 0,750.
I marchi da l 0,500 vanno da ............ a ...........
I marchi da l 0,750 vanno da...............a ...........

Dato che lei resta ancora il proprietario di quei marchi, mi pare sia giusto che le invio quel materiale e sia lei a conservarlo e a deciderne l'uso e destinazione.
Cordiali saluti

Dante Pirillo

allego fotocopia di lettera inviata a dop olio il 15.10.03

Telefonata dalla provincia per modello 375

Enotria 23 gennaio 2007

In data odierna, alle ore 15,32 mi ha chiamato Rosaria Prati dell'ufficio agricoltura della provincia.
Questo per informarmi che sul modello 375 di Casasecca di Palle sono state trovate inesattezze in tempi e superficie.
Ha tagliato cortoperchè poi mi ha passato una sua collega e non mi ha dato neanche il tempo di spiegare che a questo punto non me ne fregava più niente.
Alla collega ho spiegato che la Casasecca di Palle non esisteva più da un bel mucchio di mesi e che è subentrata una nuova proprietà:
Mi ha chiesto quale fosse la nuova denominazione e non ho avuto problemi a dire che è la Caviale srl, da cui sono venuto via da un paio di settimane.
Detto questo, considerando che il Palle risulta sempre avere in carico i vigneti, considerando che loro mi considerano sempre il responsabile di quell'azienda, memoria di quanto è accaduto in quei frangenti, mi hanno spiegato ancora meglio quanto non torna.
Salta subito all'occhio che dopo quasi un anno tutte le vigne sono ancora in carico alla vecchia proprietà:
La signora mi ha chiesto se era stato compilato il modello 272 per il passaggio di proprietà e ho risposto che non sapevo, ma visti i risultati, presumo di no.
pèoi secondo le loro misurazioni, la vigna nuova gli risultava essere meno 2000 metri in meno e che l'asseveramento a questo punto era sbagliato.
Poi c'era la storia che compariva come data di impianto il gennaio 2002, quando ancora non c'era l'autorizzazione all'espianto.
Avrei potuto dire molte cose, ma ho preferito tacere, visto la complessità delle cose, che non ci sono più e che Palle resta sempre l'intestatario del tutto, le ho fornito il suo numero di telefono di casa e il suo indirizzo postale e che se la veda lui insieme all'illustre signor Cimabue.
Visto il trattamento ricevuto dai due e la loro leggerezza, a questo punto non sta certo a me risolvere le loro grane.
Arriveranno sicuramente altre multe al signor Cimabue per questa storia, il solito fenomeno!!

Telefonata a Novella Di Vittorio per notizie

Enotria 23 gennaio 2007

In data odierna, alle ore 18,15 telefonato a Novella Di Vittorio per sapere se vi erano novità.
sia lei che giuseppa Macario sono fuori insieme ieri lunedi e oggi martedi, ma dalla Caviale srl non hanno ricevuto nessuna notizia.
Loro hanno mandato comunicazione alla Caviale srl, quindi per forza di cose al Cimabue e domani quando tornano in ufficio, mi chiamano se trovano novità.
Novella Di Vittorio, mi ha anche detto che nel frattempo non devo avere nessun contatto con signor Cimabue perchè i suoi interlocutori a questo punto, sono loro, ho già dato anche troppo, secondo lei.

Controllo arrivo assicurata a signor Palle

Enotria 23 gennaio 2007

tramite amica che ha computer funzionante, frugato nel sito delle poste per vedere che fine aveva fatto il pacco che avevo mandato a Palle in data 16 gennaio 2007.
L'assicurata contenente i vari registri di cantina è stata consegnata il 20 gennaio 2007, ne deduco che a breve rientrerà la ricevuta di ritorno!

Telefonata da Gonzalo della Fattoria Jolly

Enotria 19 gennaio 2007

In data odierna, alle ore 15 ricevo la telefonata del signor Gonzalo della Fattoria Jolly.
Motivo della chiamata, sondare il terreno per sapere se vi è la possibilità di acquistare quei vini in cantina che sono tanto piaciuti, sia a lui che all' enologo dell'azienda.
Mi ha riempito di sperticate lodi su come faccio il vino, su come conduco l'azienda, sul fatto che sono una persona seria e che sia lui che la sua azienda tutta, mi stimano e apprrezzano.

Potevo anche dirglielo prima, ma una volta tanto che arrivano lodi e apprezzamenti invece che urla di gente che deve essere pagata, non me la sono sentita di interromperlo, dopo la sequenza di patimenti che mi è toccato sopportare in questi ultimi tempi.
Gli ho spiegato a grandi linee quale fosse la mia situazione, senza entrare tanto nei dettagli, ma gli ho fatto chiaramente capire che sono stato trattato male, molto male.
Lui mi ha rinnovato la fiducia e l'invito di andare a trovarlo e visitare l'azienda, ora più che mai dato che non sono preso notte e giorno come una volta.

Telefonata da Ciro Gascoigne per sollecito pagamenti

Enotria 19 gennaio 2007

In data odierna, alle ore 15,24 ricevo una telefonata da Ciro Gascoigne, fornitore dei tonneau e asciatore di alcune barriques nel lontano mese di settembre.
Motivo della telefonata, tanto per cambiare, il fatto che i suoi lavori e i tonneau che ha fornito alla Caviale srl, ancora non sono stati pagati.
Ho spiegato a Gascoigne che mi dispiaceva della sua situazione, ma che potevo fare ben poco dato che da qualche giorno non sono più nella Caviale srl.
A quel punto Gascoigne ha avuto uno scatto e mi ha detto che non sono corretto e questo non è il modo di fare le cose, dato che mi conoscie e si è fidato di me:
Con calma, ho nuovamente spiegato a Gascoigne che io con questa nuova società, non mi sono mai occupato dei pagamenti dato che c'è un commercialista che ha la procura a farlo.
Con la vecchia gestione, le poche cose che gli avevo fatto fare, sono state subito pagate dal coglione del sottoscritto e non potevano certo nascere discussioni e fraintendimenti.
A Gascoigne ci è voluto un pò a capire e digerire la cosa, mi da molto fastidio avvengano queste cose e si dia dello scorretto a me alla fine della storia, quando le responsabilità sono altre e ricadono sempre sul testone del signor Cimabue.

Telefonata da same sollecito pagamento

Enotria 16 gennaio 2007

In data odierna, alle ore 17,54 mi ha chiamato una signora dell'amministrazione della same.
La signora ha chiamato per il semplice motivo che la Caviale srl non ha ancora pagato i pochi materiali presi e la riparazione fatta qui in campo da un loro tecnico sulla balestra del trattore.
La signora più che parlare, mi ha aggredito, ancora di più quando le ho detto che da qualche giorno non lavoro più qui e comunque per i pagamenti, ne ha sempre risposto il signor Cimabue, di cui le ho fornito il telefono dell'ufficio.
Mi chiamò a ottobre, se lo ricordava e mi chiese quale fosse la forma di pagamento e le dissi per ricevuta bancaria, con le coordinate fornitemi all'inizio dell'avventura dal solitoCimabue.
Dato che la ricevuta bancaria era tornata indietro non pagata, mi stava domandando ad urla ed incazzata come mi fossi permesso di dare quelle coordinate bancarie, si era messa in testa che era tutta una scena per non pagare quanto preso.
La signora urlava e allora ho iniziato ad urlare anche io, non mi faceva parlare, mentre a memoria ristabilivo la verità storica dell'accaduto.
Ricondotta la signora alla calma e alla ragione, ho spiegato che fino pochi giorni prima, lavoravo in azienda, ma non mi sono mai occupato dei pagamenti.
C'è un commercialista che cipensa e che mi ha fornito il modo con cui l'azienda intende pagare i fornitori, se poi ci sono problemi di pagamento ho ribadito che non è colpa mia, dato che non sono io ad avere le chiavi della cassaforte.
La signora ha compreso e si è calmata, poi io ho compreso che lei aveva già parlato con il signor Cimabue e lui, per non smentire il personaggio che è le ha urlato nel telefono che l'azienda non paga per ricevuta bancaria e non aveva mai visto nessuna fattura.

Le solite cazzate, il solito personaggio che non si smentiscie mai!!!!!!!!

Alla fine però, quello che più mi preme è che la signora ha ben compreso la mia estraneità alla cosa e ha ben compreso che ho poco a che fare con i modi banditeschi di questa classe di persone e la mia integrità, la cosa di cui mi importa di più.

giovedì 25 ottobre 2007

Telefonata da corriere per mancato pagamento

Enotria 16 gennaio 2007

In data odierna, nel primo pomeriggio, mi sono dimenticato di annotarla, mi ha chiamato signora dell'uffico amministrativo di corriere.
Motivo della chiamata, e non c'era da stupirsene, il solito e ricorrente fatto che un fornitore doveva essere pagato, nel caso la spedizione del vino fatta a novembre al signor Fumicin.
La cosa non mi meraviglia, avrebbe meravigliato fosse il contrario., ma questo ovviamente non k'ho detto alla signora, me lo sono tenuto per me.

Per tagliare corto, ho spiegato che io non sono più il responsabile dell'azienda e non vi sono neanche più a lavorare da una decina di giorni.
A quel punto ha cominciato a fare una paternale sulla precisione e correttezza dell'azienda, cosa che non potevo certo sorbirmi io, visti i miei precedenti e tutta la situazione lasciata con quella gente.
Sono riuscita a fermarla verbalmente prima che mi azzannasse, e le ho nuovamente ricordato che non lavoro più per la Caviale srl, che non sono mai stato colui che provvede ai pagamenti e la volta scorsa avevo si pagato per non avere di queste grane, ma di tasca mia, per questo le ho fornito il telefono fisso di Cimabue, che si gratti lui le sue rogne e che si becchi lui le paternali sulla correttezza!!!!!!!!!!!!!!

Invio documenti vari al signor Palle

Enotria 16 gennaio 2006

In considerazione del fatto che dalla vecchia proprietà non ho ricevuto nessun segnale, nella fattispecie dal signor Palle, e tantomeno una comunicazione scritta riguardo a vecchi registri della Casasecca di Palle,, mentre il signor Cimabue me li ha chiesti anche durante la cerimonia delle consegna delle chiavi, ho preso una decisione che mi sembra la più giusta e la più logica.
Ho controllato tutte le cartelle porta documenti della passata gestione, in cerca di originali, di attestazione della vita della Casasecca di Palle, ne ho redatto un elenco e poi ho spedito il tutto con assicurata a/r, all'ex proprietario, deciosre della sorte di questo materiale.

Elenco dei documenti relativi alla gestione Casasecca di Palle:

- documento di accompagnamento prodotti vitivinicoli timbrato in data 8.9.2000

- registro dei corrispettivi

- registro di imbottigliamentomodello Flora 6.9.00

- registro di vinificazione modello Flora

- registro di commercializzazione modello flora

- registro di vinificazione compilato da servizi

- originali fatture materiali vigna nuova, vidimati da provincia
viti fattura 13071
palificazione fattura 721
scasso fattura 6
scasso fattura 8
scasso fattura 14
piantatura viti fattura 14
viti fattura 721

- libretto gasolio agricolo

- iscrizione albo imbottigliatori

- notifica di iscrizione all'albo

Questi elencati sono i documenti ufficiali in mio possesso, legati al periodo di Casasecca di Palle, e dato che lei ne era il proprietario, la cosa più ovvia e normale, mi pare quella che li conservi lei
Cordiali saluti

Dante Pirillo

inviato il tutto in data odierna alle ore 10,20 con assicurata numero 00089xxx 424-X

Incontro con sindacato di Città

Enotria 15 gennaio 2007

Alle ore 15, mi sono incontrato presso la sede provinciale con Novella Di Vittorio e Giuseppa Macario.
Narrato nuovamente la triste storia lavorativa presso la Caviale srl, più che altro per Giuseppa Macario, che non era a conoscienza della vicenda.

In breve sono ripartito dal 1 aprile 2006 giorno in cui ho iniziato a lavorare per la suddetta azienda, dopo che è cessata di vivere la Casasecca di Palle.
Detto che mi occupavo della gestione generale dell'azienda, dalle varie operazioni in vigna, gestione trattamenti, gestione cantina e vino, rapporti con fornitori, rapporti con uffici ed enti vari.
Ho detto che comprendevo che l'azienda era ancora da nascere e crescere, e per il primo mese capivo che la mia assunsione era problematica, ma poi, mentre io ancora ero figlio di nessuno, mi si chiedeva che per i lavori in vigna si trovasse società di servizi assolutamente in regola, cosa che è avvenuta.
Nel frattempo i mesi passavano, e nel lontano settembre ho avuto modo di parlare della cosa con la proprietà, i signori george e Mildred e gli ho spiegato che l'azienda dopo molti mesi ancora non esisteva sotto molti punti di vista e ricordo bene le parole che ho detto riguardo alla mia situazione:"Io per lo stato italiano non esisto, lo stato italiano, nn sa che lavoro per la Caviale srl".
Ricordo molto bene anche la loro risposta:" Il signor Cimabue ci ha assicurato che è tutto a posto" e con questo mi pagarono, non so se consapevoli o molto più probabilemte ingenui.

Poi passo a raccontare la mala gestione con cui si è arrivati al nuovo responsdabile aziendale.
Un sabato mattina di fine settembre, mentre ero a fare dei rimontaggi in cantina al merlot, Cimabue arriva con un tizio che mi viene presentato come un funzionario di banca che deve dare un'occhiata all'azienda per valutare se concedere mutui per l'acquisto di nuovi terreni.
due settimane dopo questo tizio arriva una mattina e si presenta come il nuovo responsabile aziendale, il massimo della felicità.
Nel frattempo viene aggregata non solo per le pulizie come prima, la signora Bimba De biondi, che con il marito falegname gestiscono in prima persona la raccolta delle olive, relegandomi a comparsa e a trasportare il raccolto al magazzino e al frantoio, conla mia jeep naturalemte.
Dulcis in fundo e per farla breve, la visita ispettiva ai primi di dicembre in cui mi trovano di ritorno con la jeep e il carrello aziendale di ritorno dal magazzino comunale, insieme al signor Sindaci che era venuto a darmi una mano.
dichiaro a i funzionari la mia reale sittuazione e loro redaggono un verbale, che firmo, lo stesso fa il signor sindaci che dopo ha anche risposta a varie domande anche queste verbalizzate.
Scendono da cimabue e quanto dichiara, l'ho saputo in parte dalui, in parte le ho apprese da un mio controllo presso l'ispettorato.
In breve ho detto alle due signore che Cimabue, dato che il mio ultimo stipendio risaliva al 30 settembre ha buttato là che il 30 ero stato licenziato; oltretutto, non ero mai stato assunto.
Ma ha anche detto che l'azienda oltre ad avermi licenziato mi ha fatto causa perchè non avevo voluto consegnare le chiavi di cantina al nuovo personaggio, cosa difficile, dato che poi quel tizio è arrivato il 5 di ottobre e all'improvviso.
Detto anche che dall'azienda devo avere varie spese, documentate, più gli stipendi di ottobre, novembre, dicembre, per un totale di 9260€.
fino a settembre avevo avuto uno stipendio di 1200 €, da ottobre, forse chissà, anche per farmi ingoiare la malagestione dell'arrivo dello Zaccaria Problemi, mi era stato aumentato dal Cimabue a 1600E.

Giuseppa Macario mi ha chiesto che le inviassi per fax la mia ultima busta paga, merce rara di questi tempi, ho solo qualche rara apparizione nella Casasecca di Palle.
Poi hanno detto che il primo loro passo è inviare una raccomandata all'azienda per chiedere lumi sulla mia situazione lavorativa, con risposta entro 10 giorni.
Intanto la Macario procederà al calcolo delle mie spettanze, fra la somma di spese, stipendi, tredicesima, quattordicesima, tfr, ferie e quanto ci deve essere.
Mi hanno anche detto che serve la lettera del mio licenziamento per non perdere almeno la disoccupazione, ma la vedo dura averla, non sono mai stato assunto e quella carta sarebbe la gogna per il Cimabue.
A questo punto Novella di Vittorio mi ha risposto un pò incazzata che sarebbe ora dipensare esclusivamente a me e di fregarmenedel bene di chi mi ha cacciato e trattato così.
Mi sono raccomandato di chiudere la vicenda alla svelta e allora la Di Vittorio è risbottata dicendo che in tutta questa situazione chi non deve stare tranquillo non sono certo io, ma quel tizio che mi ha tenuto per mesi in quelle condizioni.
Ultima cosa che ho detto alle due signore è che fra la multa piovuta con questa stramba situazione, la proprietà ne sà molto poco.
Vedremo nei prossimi giorni che piega prenderà questa triste vicenda!!!!!!!

Consegna materiali vari a signor Cimabue

enotria 11 gennaio 2007

1) targa di trattore Same explorer 70 xxxxx
2) bollettini immatricolazione trattore ai tempi di Casasecca di Palle
3) Corradino, carrello, manuale di uso e manutenzione con dichiarazione di conformità
4) Libretto carrello Corradino
5) Verbali partecipazione al concorso Puppe a Pera 2006
6) Vanzetti ordine del 25.9.06
7) Ordine carrello nuovo a ditta Corradino
8) gas, fax a ufficio tecnico per rimozione serbatoio a Casasecca
9) avviso ricevimento raccomandata da atc per rimborso spese recinti cinghiali
10) certificato conferimento rifiuti agricoli con ricevuta di pagamento del 7.11.06 di € 67,92 pagata da me
11) scheda adesione smaltimento rifiuti del 17.10.06
12) bollettario di trasporto numero 1 con 27 ddt compilati
13) botte trattamenti cima, istruzioni e manuale di uso, dichiarazione di conformità, roba che arriva da Casasecca di Palle
14) botte diserbo dichiarazione di conformità, libretti istruzioni, certificato di garanzia, manuale di uso.
15) cabina trattore, garanzia e certificato di conformità
16) tessera garanzia trattore
17) catalogo ricambi spedo

Seguono le firme mia, Dante pirillo e signor Cimabue

Consegna materiali vari a signor Cimabue

Enotria 11 gennaio 2007

Dopo un nuovo e scrupoloso ricontrollo dei vari luoghi dove tenevo le chiavi, ho rinvenuto una CHIAVE CABINA TRATTORE E IL TELECOMANDO DEL CANCELLO DI CASASECCA, che non avevo inserito nel primo elenco delle chiavi consegnate.

Quindi provveduto a stilare documento con la somma di questi nuovi ritrovamenti e riformulo quindo che non sono in possesso di nessun'altra chiave identificabile con edifici di proprietà o in affitto della Caviale srl, come non sono in possesso di chiavi di macchine operatrici.

Seguono la mia firma, Dante Pirillo e la firma del signor Cimabue

Elenco delle chiavi riconsegnate alla Caviale srl nella persona del signor Cimabue

Enotria 11 gennaio 2007

1) chiavi trattore per accensione numero 3
2) chiave cabina trattore numero 1
3) chiavi magazzino Sindaci stanza dell'imbottigliato numero 2
4) chiavi zona passito a magazzino Sindaci numero 1
5) chiavi prima porta barriccaia magazzino Sindaci numero 3
6) chiavi seconda porta barriccaia magazzino Sindaci numero 2
7) chiavi stanza con cucina a magazzino sindaci numero 2
8) chiavi futuro ufficio magazzino Sindaci numero 2
9) chiavi ex limonaia magazzino Sindaci 1
10) chiavi apertura manuale del cancello Casasecca numero 1
11) chiavi cisterna gasolio, dei lucchetti aperture numero 3
12) chiavi magazzini Casasecca, ora demoliti per costruzione paese numero 3

totale chiavi numero 24

Non sono in possesso di nessun'altra chiave identificabile con edifici di proprietà ed in affitto della Caviale srl.
Le chiavi di cantina non sono stato a restituirle perchè cambiate durante il colpo di stato del 5 gennaio 2005.

Seguono le firme mia, Dante Pirillo e del signorCimabue

Telefonata e consegna materiali vari a signor Cimabue

Enotria 11 gennaio 2007

In data odierna alle ore 17,18 ricevo telefonata da signor Cimabue, mi dice che vorrebbe venire su da me per ritirare chiavi varie e documenti della Caviale srl che avevo già preparato in precedenza, gli dico che sono fuori, come è vero, e che sarò a casa intorno alle 17,30 e non c'è nessun problema a incontrarlo e dargli quanto vuole.

Quando ero sceso per andare nel suo ufficio, mi ero preparato di chiavi e documenti che avrei lasciato, questo in data 9 gennaio 2007 e in tale data avevo anche redatto una lista che Cimabue mi avrebbe dovuto firmare alla consegna dei materiali.
La lista in questione è rimasta la stessa, e non ho aggiornato la data di redazione, comunque, Cimabue ha firmato e preso in carico i materiali ed è quello che conta.
Oltre aai soliti sistemi cordiali e cortesi per indurmi a pensare che lui è veramente dispiaciuto di quanto è successo e voler passare come "amico", nonostante tutto, è bene mi rimanga impresso e fisso in testa che è lui la principale causa di questi guai, con la sua incompetenza, la solita leggerezza; è bene mi guardi anche da un altro particolare.
Sempre fra una battuta e l'altra, una dichiarazione di stima di quanto sono bravo, di quanto sono serio, mi si infila nel discorso quei famosi registri di cantina.
Non ho motivo di dubitare che Cimabue abbia parlato con il signor Palle e che questo non abbia niente in contrario a che io consegni quel materiale alla Caviale srl, ma allora, perchè Palle non chiama o meglio ancora non mi comunica per scritto come gli avevo chiesto nel fax del 20 dicembre, cose ne devo fare di quei documenti?

Io dato che non ho alcuna liberatoria da parte del signor Palle, non consegno niente, ma siccome ben conosco i due personaggi, l'idea è quella di fare dei registri un bel pacco e inviare il tutto al vecchio proprietario con una bella assicurata a/r e che poi se la sbrighi lui la storia.
Tutto questo dire, e non dire da parte del signor Cimabue mi fa pensare che con il viscido che si porta dietro possano ingarbugliare le cose che i farebbero passare da vittima, in spietato carnefice.
E' utile che alla prima occasione compili una bella lista dei materiali in mio possesso coome responsabile della ex Casasecca di Palle e la invii al signor Palle.

consegna ultima posta, note e fatture al signor Cimabue

Enotria 10 gennaio 2007

In data odierna, alle ore 7,50 infilato sotto la porta di ufficio del signor cimabue, due bustoni gialli chiusi con:

- laboratorio Seccido rendiconto analisi della vendemmia 9 pagine

- Vanzetti fattura 1508 di € 247,54

- Barriques fattura 2006120027

- LABORATORIO SIENNO MANCATO PAGAMENTO FATTURA 264 DEL 30.6.06

- busta con auguri, non aperta

-3 buste di banca, non aperte

- busta telecom 191 non aperta

- busta barriques non aperta

- busta da Potti non aperta

- busta laboratorio Seccido non aperta


Con questo si conclude fionalmente anche questa opera di controllo delle spese di cui ero stato investito all'inizio di aprile dal signor Cimabue e dalla creazione della Caviale srl.
Continuano intanto chiamate di fornitori e continueranno sicuramente per un bel pò, soprattutto di quelli che ancora non sono stati pagati, speriamo non si inventi che questa storia del mancato pagamento non sia colpa mia, ma credo non gli convenga

Incontro con il postino di zona

Enotria 10 gennaio 2007

Alle ore 13,40 incrociato il postino all'altezza del ciliegio, dopo che aveva appena consegnatola posta.
L'ho informato che non mi occupo più in alcun modo della Caviale srl e che la posta in questione, la consegnasse presso l'ufficio del signor Cimabue.
Mi ha assicurato che l'avrebbe fatto.

Telefonata a Novella Di Vittorio

Enotria 9 gennaio 2007

Alle ore 15,55 telefonato alla signora Novella Di Vittorio.
Motivo della chiamata, la necessità di fissare un incontro per stabilire la linea dicondotta alla luce dei nuovi fatti quali il licenziamento verbale e il fatto di concludere questa vicenda triste e lugubre.
Mi ha detto di incontrarci lunedi 15 gennaio alle ore 15 e nell'occasione sarà presente anche una sua collega.

Incontro con signor Cimabue in suo ufficio

Enotria 9 gennaio 2007

Dopo aver ricontrollato più e più volte qunto dovevo consegnare al signor Cimabue e gli elenchi di cose che mi doveva firmare e in virtù del fatto che in ufficio la mattina tanto presto non si trova, verso le 10 sono sceso giù in paese, con la speranza di trovarlo.
In effetti c'era, come c'era il fido scudiero signor Suini e caso raro e strano non mi ha fatto perdere tempo seduto sulle scale ad aspettare i suoi comodi, e siamo andati al piano di sopra.

Ha riattaccato la solfa di quanto è dispiaciuto, di quanto sono una persona in gamba e perbene, di quanto gli dispiace perchè io sono uno del posto e sono stato tratato come un qualsiasi albanese (qui un imbecille ci sta bene) di quanto vorrebbe aiutarmi dandomi delle referenze scritte, insomma, per farla breve dieci lunghi minuti di una lagna in questo modo.

Di seguito gli ho consegnato la solita, vecchia nota spese, scritta a mano, su un foglio di carta a/4 e ho ribadito che voglio una lettera di licenziamento perchè è la giusta conclusione e verità di quanto è accaduto.

Ha ricominciato a buttare tutto sul lato umano, ma non a rispondere, su quanto è dispiaciuto, triste, falso come giuda, gli preme solo il suo culo, ma proseguiamo.

Cimabue po ha detto chiaro, chiaro che la lettera dilicenziamento non me la può fare, per due motivi, uno non sono mai stato assunto, secondo, ha dichiarato agli ispettori della Previdenza venuti il 5 dicembre che io sono stato licenziato il 30 di settembre, questo perchè la copertura degli stipendi pagati arrivava fino a quella data e non oltre, voleva anche lo comprendessi, ci mancherebbe altro.
Mi ha letto stralci di verbale con le sue dichiarazioni alla Previdenza, stralci, appunto, si è ben guardato dal leggere che in quella data, il 30settembre sono stato fatto oggetto di causa legale dall'azienda per non aver consegnato le chiavi della cantina al signor Zaccaria Problemi.
Cavolata ovviamente, difficile poichè il Problemi è arrivato improvvisamente il 5 ottobre, ma lasciamo credere che questo non lo so.
Ma mi ha anche candidamente dichiarato che la mattina della visita ispettiva ha dichiarato che io non lavoravo più per la Caviale srl ma ero in giro per conto mio, lui si rende perfettamente conto delle cavolate dette e di quanto rischia, ma proseguiamo.

Cerca di prendere la cosa dal lato umano, cioè, il caso umano, sempre cioè, il suo perchè lo è davvero un caso umano.
Cerca di far leva sul fatto che ci conosciamo per vedere di risolvere le cose velocemente e senza rpipercussioni, infatti mi ha anche candidamente confessato che lui si trova in una posizione difficile come procuratore generale e in una situazione difficile con la proprietà.
Infatti ha affermato che dalla previdenza sono arrivate le multe per i trimestri che io non esistevo, due rate che oltrepassano i 9000 €.
Più ci sono i miei 9260 € di spese e sipendi, che insieme fanno una bella cifra e non sa come giustificare il tutto alla proprietà.
Da questo deduco che sono tante le cose di cui i signori george e Mildred non sono a conoscienza, ma questo francamente è un problema suo.

Ho manifestato l'intenzione di chiuderela cosa velocemente e lui tutto entusiasta ha telefonato a Marco Paperi per chiedere lumi sul come fare.
E' venuto fuori che è disposto a versarmi senza problemi i soldi in fase di conciliazione presso l'ispettorato, i 9260 € a quel punto passerebbero come indennizzo e la cosa finirebbe lì, per la felicità sua e di tutti, ma più che altrola sua.
Non ha mancato di farmi notare, in sottile minaccia che se la cosa dovesse andare oltre, avrei dovuto prendermi un avvocato, avrei dovuto sopportare tempi lunghissimi, si sarebbe sparsa la voce che sarei un rompiscatole e avrei trovato pure grosse difficoltà a trovare un nuovo lavoro.

Non manca di tatto il signor Cimabue, ho capito il messaggio che voleva lanciare.

Io ho comunicato che per concludere presto e bene la storia, mi sarei consultato con un sindacato e loro si sarebbero mossi per sistemare la questione.

siamo così rimasti che parlerò con un sindacato, poi luimi ha detto che dato che si era fatto tardi, chiavi, documenti, e le firme sulle ricevute, ci saremo rivisti, mi sta bene, puzza firmare quelle carte?

Telefonata da signor Cimabue

Enotria 8 gennaio 2007

In data odierna, alle ore 18,27, ricevo telefonata dal signor Cimabue.
Il tono è morbido, pretale, quasi ruffiano, come di uno che ha qualcosa da farsi perdonare, ma sono cavoli suoi, a me non me ne frega niente.
Solita lagna di dispiacere per come sono andate le cose e poi dopo aver cercato di leccarmi, è andato velocemente a quanto gli premeva dire.
Vogliono le chiavi che ho, soprattutto ha puntato su quella del trattore ( anche perchè l'unica non sostituita dal fabbro durante il blitz e il colpo di stato di venerdi 5 gennaio) e sistemare finalmente tutte le pendenze che la Caviale srl ha nei miei confronti.

Dato il trattamento che mi è stato riservato ho preteso dal Cimabue che venisse rispettatata una verità storica e che non mi stava bene essere scacciato come un cane rognoso sulla porta di casa mia e che di conseguenza volevo ricevere formale lettera dilicenziamento dato che non ero certo io a volermene andare.

Dall'altra parte del telefono sentivo respiro affannoso e un silenzio che è duratopiù di un minuto, poi il Cimabue se ne è uscito con un interrogativo, questo:" E come faccio, lei non l'ho mai assunta e in qualsiasi modo io in questa storia rischio grosso?"
Ho ribattuto che io voglio sia chiara la verità e cioè che la Caviale srl non mi vuole più e sarei curioso di sapere la versione data ai signori George e Mildred, e che merito un trattamento sicuramente ben diverso da quello che mi è stato riservato, e esser buttato fuori sulla parola non mi sta bene.
Sudava freddo a gennaio il signor Cimabue, è bene stia così e dorma preoccupato, comunque siamo rimasti che ci saremo visti l'indomani.

Ho passato tutta la giornata di oggi a mettere insieme chiavi, documenti, inventariare e fare liste, sono venuti fuori un elenco dettagliato di stipendi e spese da incassare al 31.12.06, un elenco dettagliato di chiavi, documenti vari che a questo punto restituisco ben volentieri a un personaggio che cerca di fare il cordiale e l'amico solo quando si vede in una posizione insostenibile, non nei miei confronti, è chiaro, ma dal punto di vista legale.
Domattina andrò a questo incontro, sperando di trovarlo.

Cronaca di un "licenziamento"

Enotria 5 gennaio 2007


Stamattina alle 7 mi sono svegliato gonfio in faccia, con un gran mal di testa, stanchezza e probabilemte anche qualche linea di febbre.
Fatto sta, che non sono riuscito ad alzarmi prima delle 9 e anche la mattina è stata caratterizzata da un continuo movimento fra il bagno, il divano e la cucina.
Francamente non sono ancora in grande forma, anzi, fatico molto a tenere la concentrazione e occhi aperti, ma quanto accaduto questo pomeriggio, merita in ogni caso un supplemento di fatica, dato che non voglio dimenticarmi di nessun particolare.

Nel primo pomeriggio, non ho la minima idea di che ora fosse, sentito arrivare delle macchine, suonato alla porta, alzo dal divano e vedo che erano i Noaschese padre e figlio che passavano per salutarmi e vedere se ero sempre vivo, dato che era qualche giorno che non ci vedevamo.

Ci siamo messi in cucina a fare due chiacchiere, anche se ne avevo ben poca voglia.
Noschese padre ha sentito arrivare delle macchine ed ha guardato dalle finestre aperte a libro chi poteva essere, c'erano il Fabbretto, lo Zaccaria Problemi e il grande signor Cimabue e tutti sono scesi verso la cantina.
Siamo rimasti con i Noschese un altro pò a commentare il recente acquisto dell'oliveta e nessuno di noi si è accorto di quanto sstava avvenendo.
I Noschese si sono trattenuti per circa un'ora, minuto più, minuto meno, poi a pezzi mi sono ributtato la coperta rossa addosso e non c'è voluto molto che chudessi gli occhi.

Dopo un pò di tempo indefinito ho sentito suonare il campanello.
Fra capire, alzarmi, ripassare e legare la sciarpa sul viso, è passato ancora del tempo prima di arrivare alla porta.
Una volta aperto, la sorpresa, c'erano Zaccaria Problemi e il signor Cimabue.
L'approccio è stato che volevano parlarmi, dato che non riescono a trovarmi, e per uno che abita sopra la cantina, è divertente sentirselo dire, ma così è la vita, qualcosa doveva pur dire.
Ridetto se potevano parlarmi, io detto come stavo e che non mi sentivo e non avevo voglia di dar loro tanto tempo.
Così purtroppo ho devastato il bel discorso che si era preparato lo Zaccaria Problemi e si è dovuto limitare a riassumere in poche parole quanto i due avevano concepito.
E' partito dal fatto che non c'è feeling fra noi, che il nuovo responsabile è lui, che alla luce di questo io dovevo essere consapevole della nuova aria, e che siccome il paese è piccolo c'era anche la possibilità che venissi a sapere da altri che non hanno più bisogno di me.
Sempre lo Zaccaria ha detto che presso l'ufficio del signor Cimabue ha visto una mia nota di spese e stipendi da pagarmi e che il Cimabue non avrebbe avuto difficoltà a liquidarmi se vado a trovarlo.
Ho risposto che la nota è incompleta e manca dell'altro!!
Il signor Cimabue che non ha aperto bocca ed è sempre stato a capo basso, si è ancora più ingobbito con questa notizia.

Non ha a mio avviso nessun motivo per preoccuparsi, ha compreso ed interpretato male quanto ho detto, immaginandosi chissà quali rivalse e pretese, ma più modestamente all'ultima nota, mancavano le spese di dicembre e lo stipendio.

Avrei voluto come minimo mandarli a fare in culo, specie dopo che lo Zaccaria dopo aver pronunciato il verdetto mi ha domandato se avevo bisogno di medicine per la mia febbre, e fatto la "simpatica" battuta che come crocerossina non è un granchè, ma lo avrebbe fatto volentieri.
Meritava di essere mandato a fan culo, ma ero troppo intontito dal mal di testa, freddo e probabilmente dai pasticconi che mi aveva dato la farmacista, e poi non volevo dar loro la soddisfazione di farmi vedere incazzato e moralmente giù, e li ho addirittira salutati con garbo ed educazione, ovviamente non hanno messo piede in casa e li ho fatti stare fuori della porta mentre dicevano quelle cose.

Il bel figuro del signor Cimabue comunque mi è piaciuto.
Se ne è stato due passi indietro, senza parlare e a testa bassa come chi avesse qualcosa di cui vergognarsi, e lui ne ha ben motivo!!!!!
Oltre alla vicenda attuale vi sono altri anni di contributi e lavoro a nero per colpa sua, ma di questo se ne parlerà in alro modo e in altra sede, non appena le parole di questo diario vinario saranno finite e inizierò a raccontare un diario prologo lungo sei anni.

mercoledì 24 ottobre 2007

Statistiche del rapporto con la Caviale srl

Enotria 4 gennaio 2007

Qui di seguito riporto la somma percepita mensilmente per lo stipendio, la somma delle ore lavorate e la media ad ora percepita.
Appare una sottopaga, riferita alle mansioni svolte e alla responsabilità del tutto, senza poi dimenticare che queste cifre erano scoperte di totale contribuzione e regolarizzazione del rapporto di lavoro.

mese di aprile 2006 stipendio € 1200 ore lavorate 175 media ora € 6,857
mese di maggio 2006 stipendio € 1200 ore lavorate 198 media ora € 6.060
mese di giugno 2006 stipendio € 1200 ore lavorate 187 media ora € 6,417
mese di luglio 2006 stipendio € 1200 ore lavorate 185 media ora € 6,486
mese di agosto 06 stipendio € 1200 ore lavorate 172 media ora € 6,976
mese di settembre 06 stipendio € 1200 ore lavorate 199 media ora € 6,030
mese di ottobre 2006 stipendio €1600 ore lavorate 221 media ora € 7,239
mese di novembre 06 stipendio € 1600 ore lavorate 197 media ora € 8,121
mese di dicembre 06 stipendio € 1600 ore lavorate 132 media ora € 12,121


Rimanga ovvio che ancora, allo stato attuale, devo incassarli gli stipendi di ottobre, novembre e dicembre, il signor Cimabue nel santo natale, ha avuto una bella considerazione di me e delle festività, in cui qualche soldo in tasca avrebbe anche fatto comodo

Spettanze da incassare dalla Caviale srl

Enotria 2 gennaio 2007

Di seguito, e con il tempo che passa e le spettanze aumentano, riporto il mio dovuto

stipendio mese di ottobre € 1600
stipendio mese di novembre € 1600
stipendio mese di dicembre € 1600
spese mese di ottobre €356
spese mese di novembre € 481
spese mese di dicembre € 311
spese sangiovese e trasporto € 2630
spese sali € 682

Totale da incassare € 9260

per maggiori informazioni è tutto registrato nella pagina 468.
Questa nuova nota informativa è stata consegnata al signor Cimabue il 3 gennaio 2007

Telefonata da signor Cimabue

Enotria 2 gennaio 2007

In data odierna, alle ore 18,37, ricevo chiamata dal signor Cimabue, dal cellulare.
Solito tono ossequioso e educatino, che poi va a sfociare nell'amichevole e poi in quello per cui ha chiamato veramente, dato che cambia improvvisamente e brutalmente argomento.
Comunque non lo scopro ora e ripercorrendo a riroso queste pagine si conosce come è fatto, quindipassiamo ad elencare gli argomenti trattati.
L'approccio è storiografico, in quanto delle mie note spese, si è accorto solo ora che devo incassare stipendi vari e spese sostenute dal 1 di ottobre ad ora.
Fare dei semplici assegni però non basta, secondo lui dobbiamo parlare insieme io, lui e lo Zaccaria problemi,.
A questo punto, gli ho detto di dirmi quando, e lui ha cominciato con il classico solito discorso di quando va bene a me, poi che doveva parlare con lo Zaccaria Problemi, poi non sapeva anche lui che impegni aveva, poi, io per non mandarlo dove doveva essere mandato, ho detto di fantomatici ed immaginari impegni con un idraulico e di avere l'indomanipieno, poi si è tagliato l'argomento quando mi ha detto che mi avrebbe richiamato lui, donattina 3 gennaio per fissare l'ncontro del finalmente pagamento.
Ciliegina sulla torta però è stata la sua dichiarazione di non avere riparlato da metà novembre con i signori George e Mildred e non sapeva se aveva i soldi in cassa per pagarmi.
Ha ribattuto ancora che non riesce a contattarli e io per tagliare corto a queste scuse ho ribattuto che saranno in giro per il mondo in vacanza e che io sarei riuscito a camopare ancora per un pò senza i soldi che mi spettavano.

Di seguito passa a chiedermi da quanto tempo non sento il signor Palle o che non lo vedo.
Che non lo veda o non lo senta a me francamente importa fino ad un certo punto, ma la domanda aveva certo un filo logico.
Risposto che non lo vedo e non lo sento da metà novembre o giù di li, vispo ed ingrassato.
Comunque con questa domanda, si sa benissimo dove vuole andare a parare, è fresco il fax che ho mandato al signor Palle con la storia dei registri aziendali e su che cosda devo farne e a chi devo darli, purchè in ogni caso mi siano firmate dichiarazioni di presa in carico dachi li prende.
Quei registri li vorrebbe Cimabue e lo capisco, ma senza una dichiarazione scritta del signor Palle con l'uso che ne vuol fare, non mi sembra il caso di donarli a nessuno, al limite se vedo che tendono una trappola, li invio al Palle stesso con raccomandata e ricevuta di ritorno e poi se la vede lui, dato che sono i suoi e io li ho solo in custodia.

Prima di passare ad altre faccende della chiamata, mi continua a girarmi intorno e a lavorarmi ai fianchi e si ripassa brevemente all'appuntamento, ora fissato per giovedi, con l'ora da fissare con una sua chiamata nella prima mattinata.

Candido come un neonato, poi mi domanda, finto ignorante del mio recente acquisto, se conoscessi chi ha comprato il campo di olivi vicino Casasecca.
O è candido, o è di memoria corta, o altro, io ricordo bene e di certo anche lui della chiacchierata lungo la strada, la mattina della vendemmia, mentre togliebvamo i fili della recinzione con Febo Noschese.
Quando entrò nell'argomento campo di olivi dissi che lo avrei comprato io, a quel punto non mi salutò neanche e corse dietro al signor Sindaci che stava passando con il trattore per offrirgli il doppio di quanto avrei pagato io.
Il signor Sindaci miriferì la cosa e molto correttamente rifiutò, dato che quel terreno era promesso a me sda tempo. Questa è storia!!!!!

Il Cimabue continuava a cadere dalle nuvole soloper farmi parlare e comprendere quale margine di manovra avesse.
E' stata chiara la sua meraviglia però, dato che sapeva che vi era l'interesse di molti a comprarlo.
A quel punto ho affondato la stoccata e Cimabue ha mostrato tutta la sua coda di paglia.
Ho detto che c'è anche stata gente che mi ha voluto rompere le palle per l'acquisto, lui mi ha subito ribattuto che i nuovi americani non c'entravano niente. Forse loro no, ma lui sicuramente.
Po per misurarlo ancora gli ho detto che dopo aver definito l'acquisto si è presentata varia gente, con molti più soldi di quanto lo avessi pagato, e a questo punto ha mormorato un sorridente:" ma allora c'è speranza" e ho prontamente ribattuto che allora niente, non è in vendita a nessun prezzo.
Poi cercavadi capire quanto lo avevo pagato, ma gli ho anche detto che non era un argomento che lo riguardava.
E con questo si è chiuso.

martedì 23 ottobre 2007

Lavori svolti nel mese di dicembre

1.12.06 aggiornamento registri aziendali, smaltimento sacchi del concime, telo olive rotto al deposito comunale, riordino materiali raccolta olive, riordino piazzale magazzino Sindaci, ritiro fatture a frantoio, bombola gas per cantina ore 8

4.12.06 preparazione documenti vari per signor Cimabue, pulizia fusti olio vuoti, pulizia fogna cantina, pulizia con cloro della stessa, aggiornamento registri aziendali ore 6

5.12.06 Carico materiali da magazzino cantina su jeep e consegna a deposito comunale, trasportolimoni da magazzino Sindaci a serra, trasporto lavatrice, materasso, armadio da magazzino a casa Sindaci, visita ispettori Previdenza, pulizia sotto serbatoi inox e entrata cantina ore 8

6.12.06 Smaltimento terra da sotto vasche inox, carico gabbie per bottiglie e trasporto a magazzino Sindaci, copertura pressa, scarico barriques nuove e trasporto con jeepa magazzino Sindaci, sgombro e selezone materiali da magazzino, pulizia generale, aggiornamento registri aziendali ore 9

7.12.06 selezione materiale da smaltire, pulizia con idropulitrice stanza vasche inox, barriques e stanza pompe acqua ore 7

8.12.06 aggirornamento registri aziendali e controllo documenti vari ore 4

11.12.06 smaltimento rifiuti cin jeep e carrello, visita tecnici per adsl, contatti con gas per togliere serbatoio a Casasecca, conteggio viti mancanti ore 8

12.12.06 conteggio viti mancanti e riassunto della situazione, trasporto scatole e interni ex Casasecca di Palle da cantina a magazzino Sindaci, controllo gomme jeep. ore 8

14.12.06 smaltimento a discarica comunale materiali vari, visita tecnico per interramento cavi elettrici, trasporto da cantina a magazzino sindaci vecchi detersivi, colmatura vasche, lavaggio con soda vasche di cemento e prova guarnizioni sportelli nuove, riconsegna vasche in prestito a signor sindaci da cantina ore 8

15.12.06 Ripasso con acqua e citrico per residui di soda al suo interno, lavaggio fusti olio inox e sistemazione, trasporto con jeep e carrello damigiane vuote e minutaglie a magazzino Sindaci, pulizia stanza vasche cemento, copia chiavi magazzino Sindaci, manutenzione pompa da vino, riparazone porta stanza vasche cemento ore 8

16.12.06 Svinatura vino Sindaci, trasporto pressa a cantina e lavaggio, trasportato vasca vetroresina in cantina, lavaggio e sistemazione, pulizia cantina ore 8

18.12.06 riordino piazzale magazzino Sindaci, sistemazione attrezzature, riordino materiali ore 8

19.12.06 pagamento zeppe barriques a Milio Frizzina Legnami, aggiornamento registri aziendali pre 3

20.12.06 rimozione recinzione cinghiali da vigna nuova e riordino materiali, contatti con Viteapposto e Andrea ricordi, invio fax a signor Palle su registri cantina di Casasecca di Palle, smontaggio recinzone cinghiali vigna veccha e ricovero materiali in magazzino, organizzazione con Febo Noschese del trasporto del mio passito da cantina, smaltimento rifiuti al deposito comunale, controllo linea elettrica da interrare ore 8

21.12.06 Svuotamento e trasporto barili passito da cantina, pulizia zona ex passito in cantina ore 9

27.12.06 travaso rosato, pulizie varie, aggiornamento registri aziendali ore 5

28.12.06 smaltimento rifiuti vari, ritiro sale per decalcificatore, pulizia piazzale cantina, aggiornamento registri aziendali ore 4

29.12.06 preparazione e consegna note per signor Cimabue, taglio erba viale cantina, aggiornamento registri aziendali, pulizia piazzale ore 5

lunedì 22 ottobre 2007

Spese sostenute nel mese di dicembre

4.12.06 ricarica tim € 50
11.12.06 rifornimento gasolio jeep € 30
15.12.06 chiavi limonaia e vinsantaia magazzino per Zaccaria Problemi € 1,60
15.12.06 rifornimento gasolio jeep € 20
19.12.06 pagamento zeppe barriques a Milio Frizzina € 120
21.12.06 rifornimento gasolio jeep € 20
28,12.06 ricarica Tim € 50
28.12.06 rifornimento jeep € 20

Totale spese da incassare € 311

Considerazioni e pensieri di fine annata

Enotria 31 dicembre 2006

Nella fine delle varie annate trascorse qui, non ero mai giunto a fare delle considerazioni personali di fine anno.
Stavolta, il cambio di proprietà, la calata, la ricomparsa di nuovi personaggi e vecchi, unitasi alla situazione creatasi con l'arrivo di Zaccaria Problemi e l'affermazione del gruppo De Biondi, mi spingono a fare una riflessione un pò più a freddo di quanto ho visto.
Già prima del passaggio di proprietà mi sono messo a fare due liste: una che riguardava Casasecca di Palle, con la serie di adempimenti per la chiusura aziendale.
L'altra riguardava la nascente Caviale srl, con tutta la lista di uffici e di cose da fare per partire legalmente con la nuova gestione.
Nel primo caso, per la chiusura, la lista è stata, siapur con varie lacune, abbastanza ben applicata, salvo scoprire nel corso del cammino tante iscrizioni mai cessate di esistere, come al consorzio docg, albo vigneti, che ho risolto, ma che ora qui non interessa.
Poco prima dell'inizio delle attività con la nuova ditta, mi è stato presentato il signor Beduini, la cui modestia è seconda solo alla sua gran conoscienza del mondo del vino.
La sua presenza era giustificata dal fatto che è amico di Jimmy Popey; doveva svolgere il ruolo di tramite fra la proprietà e noi comuni mortali, ma soprattutto doveva essere quello che doveva vendere vino.
Le sue arie, "sono il vice presidente della company......" la sua perenne voglia di mettere bocca dappertutto e a sproposito, me lo hanno reso subito digeribile e simpatico.
Ci sono delle battute del Beduini che mi sono rimaste impresse, come la visita al Patriarca Illuminato del Vino, come le visite parenti, come il girovagare ecc.
Nel contesto di un'azienda che ho tirato sulle spalle da solo o quasi, dopo una mia relazione mandata ai signori George e Mildred, per le cose del momento, se ne esce con una frase, con delle parole che avrebbe fatto meglio a non dirmi.
"Tu devi fare il contadino,quando mai si è visto un semplice dipendente dialogare con i dirigenti di una multinazionale?".
Non ho mancato nell'occasione di mandarlo dove doveva essere mandato.
La seconda situazione è stata per l'incontro con il Patriarca Illuminato del Vino, che mi onora della sua amicizia e grazie anche a questo ha permesso poi un futuro coinvolgimento nella cosa.
Con Cimabue si è aspettato il Beduini per più di due ore ad un distributore di benzina, finchè il Beduini non si alzasse con la consorte dalle gambe di un tavolo con la mogliettina.
ho presentato Beduini e Cimabue al Patriarca, il primo un pò intimorito all'inizio, poi ha fatto inizare un servizio fotografico dalla moglie in tutte le pose fra lui e il Patriarca.
Andiamo oltre, il signore si è fatto dei gran bei viaggi, mangiate, bevute, ma di vendere vino, nulla.
Con lui, alla fine di marzo ho contrattato il mio stipendio iniziale (1200 €) e la responsabilità aziendale come avevo nella vecchia Casasecca di Palle.
Il tempo e i mesi passavano, e ho sempre fatto presente a lui e anche alla proprietà quali erano le priorità di gestione e quante cose scadevano nel frattempo.
Per cominciare a muoversi, nessuno sapeva che uno doveva pendersi la procura di firma da parte dei proprietari, che non ci sono mai, a Cimabue è arrivata alla metà di maggio.
Ai primi di settembre, fino ad ottobre i signori George e Mildred, con una lunga permanenza in zona, hanno deciso che del beduini non c'era bisogno.

Intanto però, mentre si parlava più o meno a sproposito di tante materie, c'era da tirare avanti con la gestione ordinaria dell'azienda.

La potatura della vigna nuova e della vigna vecchia, con relativa legatura, l'avevo svolta io da solo, ai tempi di Casasecca di Palle.
Lo stesso dicasi per la concimatura e l'interramento.
All'epoca del cambio, la prima priorità era la potatura degli olivi, dato che l'anno prima non erano stati potati, un pò perchè non ne avevano molto bisogno, un pò per esigenze di bilancio.
volevano personale in regola per svolgere questo lavoro, ma neanche l'azienda era in regola ed esisteva, mi è stato dato mandato dalla proprietà di fare il lavoro chiamando un pò di gente.
La potatura degli olivi è stata fatta bene, ma non ho fatto potare la zona dei muri, perchè le piante erano equilibrate.
Con il pagamento di questo lavoro, comincio a cercarmi in tasca, come con la vecchia gestione, non si sa chi e come si deve pagare e la gente voleva i soldi.
Ho avvertito la proprietà della cosa e mi hanno assicurato che sarei stato rimborsato.
Questo è avvenuto dopo un pò di tempo, ma comunque, sono ritornati.

Quasi a ruota le viti hanno inziato a muoversi.
Dato che dopo i discorsi fatti hanno puntato sul fare il vino in un certo modo, ho fatto presente alla proprietà che occorreva togliere manualmente una gemma su ogni razzolo del cordone, un pò per non stressare la pianta, un pò per avere meno uva, e migliore.
Dalla proprietà ho avuto il via libera all'operazione, ma non esisteva ancora l'azienda e chiamato un gruppetto di persone, ultimo loro intervento prima di far intervenire nella gestione vigneti una società di servizi.
Svolto le operazioni di selezione gemme sulle intere varietà di sangiovese, merlot, cabernet e su solo 8 filari di alicante.
Il motivo è semplice, dato che l'alicante non serve a niente e verrà scambiato con del buon sangiovese, tanto vale averne di più come merce di scambio.

Da questo momento iniziato con i trattamenti nei vigneti, compreso quello di Noschese anche se ancora non era stato preso in affitto, se si aspettava la burocrazia si stava freschi.
La stagione bizzarra, piovosa, ed eccessivamte umida fino a giugno e la grandine del 7 luglio, mi hanno fatto puntare sull'uso di prodotti sistemici. Poi ero solo.....
Non è stata un'annata facile dal punto di vista climatico,, ma il mese di settembre splendido, ha fatto arrivare l'uva in condizioni ottimali.
Qualche problema, c'è stato nella vigna Noschese, con la comparsa di oidio a ridosso della raccolta.

La raccolta di merlot ed alicante è avvenuta nei tempi previsti, l'alicante in eccesso è stato scambiato con sangiovese come programmato da tempo con la proprietà e con i sottopancia.

Presumo che per il vino sia stata una buona annata, ad ottobre, a vendemmia iniziata, sono stato scippato della cantina con l'avvento di zaccaria Problemi e con la finezza con cui hanno gestito la cosa, Cimabue in testa.

ora bisogna fare un passo indietro, ad aprile c'era in cantina un docg 2004 prontoper imbotigliare, l'igt 2004 idem il 2005 ancora da miscelare in tagli.
Non si poteva però imbottigliare perchè l'azienda burocraticamente non esiste e non esiste tuttora in tanti uffici, mancavano perfino i registri di cantina con Caviale srl.

l vino è ancora nella stessa vasca, parlo del 2004, ma ha perso mentre in bottiglia poteva esaltarsi.
Inutile dire che chi doveva assumere l'incarico di pensare a queste cose non le ha mai combinate, ovvio che parlo del buon signor cimabue.
A luglio, alla presenza dei signori George e Mildred, per decidere i tagli dell'annata 2005, insieme al Patriarca Illuminato del Vino, fu deciso di barattare il vino alicante 2005 con del sangiovese, e questo nel mese di settembre, dopo aver assaggiato vari campioni sostitutivi, con il Patriarca, è stato fatto.
Nel periodo Cimabue era scomparso, in ufficio mai, al telefono non volevo parlare di queste cose, ma tanto era come se non ci fosse, impegnato come era nel restauro di casa, detto dal buon Signor suini.
Quindi ho pagato di tasca mia il vino e anche altri materiali per la vendemmia.

Nei mesi ho sempre insistito che kla vendemmia sarebbe arrivata presto e non sapevo dove mettee l'uva.
Ho chiesto e presentato preventivi dalla proprietà, al Beduini, al Cimabue, ma la consegna dei vasi all'ultimo momento era impensabile, si sarebbe arrivati all'anno nuovo.
Ho trovato la soluzione da un artigiano lòocale, i preventivi hanno soddisfatto tutti, Ciro gascoigne ha portato 11 tonneau da 5 hl, usati un paio di volte, prezzo 180 € l'uno, perfetti in tutto.
Treper la cronaca li feci asciare e ritostare.
Nel mese di agosto demolito le vecchie botti e fatto lo spazio, per i nuovi contenitori, quipoi è andato l'igt 2005, mentre il docg è andato al magazzino Sindaci.
E' contenuto in dieci barriques di mia proprietà da hl 3,5 in altre 3 da 3,5 acquistate per l'occasiobne da Fattoria Furbini e in due da 2,25 ex Casasecca di Palle.
Trasportato il vino con trattore di Noschese, cisterna di Noschese e Sindaci, con il vino a caduta, dato che ancora il signor cimabue non era stato buono di compilare una richiesta all?enel per allacciare il trifase.

Comunque a questo punto e dopo tante peripezie agostane, lo spazio per la vendemmia era ottenuto.
Spazio di proprietà ed in prestito, di vicini, piene fino a qualche giorno prima con il 2005 e altro vino aziendale.
Fatto notare al beduini la singolarità del fatto, e che andava comprato delle vasche, ma si sa come è andata a finire.

Po arriva uno nuovo, presentatomi come funzionario di banca per concedere mutui e prestiti, pochi giorni dopo mi si presenta come nuovo responsabile aziendale, da qui una storiaccia per le chiavi di cantina che mi è stato impedito di consegnare, ma poi prevale il buonsenso e le consegno al signor George.
Da questo momento sono passato da quello che ero a manovalanza, ppassato anche dalla signora Bimba De biondi e dal marito falegname che ha organizzatio la raccolta delle olive.
Poi però hanno richiamato il bracciante manovale per mettere un pò diordine con i vari casini per la dop dell'olio.

poi c'è il capitolo signor Cimabue.
All'inizio della storia con il suo entusiasmo e voglia di fare, sembrava diverso, rispetto alla storia con Casasecca di Palle,poi.........
Con la nuova entità, oltre ad aprire la partita iva, sul fronte burocratico ha latitato di brutto.
Registri di cantina, icrf, autorizzazione sanitaria, dop olio, consorzio vino, albo vigneti, enel, ecc, assunzione personale, alla fine di dicembre niente di questo tornava.
Poi vi sono le varie volte che ho dovuto cacciare le mani in tasca per pagare qualche fornitore o personale cui non mi piaceva fare figura di merda.
Quanti fax, quante telefonate, quanti avvisi di persone incavolate perchè non arrivavano i pagamenti?
Poi per non andare troppo liontano, io al momento non ho ricevuto stipendi da ottobre, quindi novembre e ora dicembre, le spese di ottobre, novembre e dicembre, più il vino per un totale ad ora di 8949 €.
poi mi domando se è normale che chi manda avanti l'azienda ogni giorno e gli si chiede regolarità con la gente che viene a lavorare, sia tenuto come un figlio di nessuno? A nero!!!!
E' normale che per la sua superficialità non abbia contributi, ferie, regolarizzazione del rapporto di lavoro?
La proprietà sapeva, a settembre lo avevo detto loro, ma risposero che Cimabue diceva che era tutto a posto, mi sorge ora un dubbio, ingenui non sono, mica saranno gli ispiratori di questa situazione?
Il meglio arriva però dopo un controllo alla ricerca della vecchia Casasecca di Palle, ispettori della previdenza.
Il Cimabue dice loro che sono stato licenziato alla fine di settembre, ultimo assegno staccato per miei conpensi, il furbone.
Cercherà in qualche modo di salvare penne e pelle, chissà cosa studierà e invenetrà, in questo è brava la faccia in un certo modo non gli manca.
poi qualche giorno fa mi chiama zuccheroso per l'autorizzazione sanitaria, che avrà in testa?

Dal punto di vista lavorativo è stato un anno pieno come al solito, non immaginavo solo le umiliazioni che nuovi e vecchi illustri personaggi avevano in serbo.