giovedì 25 ottobre 2007

Telefonata da signor Cimabue

Enotria 8 gennaio 2007

In data odierna, alle ore 18,27, ricevo telefonata dal signor Cimabue.
Il tono è morbido, pretale, quasi ruffiano, come di uno che ha qualcosa da farsi perdonare, ma sono cavoli suoi, a me non me ne frega niente.
Solita lagna di dispiacere per come sono andate le cose e poi dopo aver cercato di leccarmi, è andato velocemente a quanto gli premeva dire.
Vogliono le chiavi che ho, soprattutto ha puntato su quella del trattore ( anche perchè l'unica non sostituita dal fabbro durante il blitz e il colpo di stato di venerdi 5 gennaio) e sistemare finalmente tutte le pendenze che la Caviale srl ha nei miei confronti.

Dato il trattamento che mi è stato riservato ho preteso dal Cimabue che venisse rispettatata una verità storica e che non mi stava bene essere scacciato come un cane rognoso sulla porta di casa mia e che di conseguenza volevo ricevere formale lettera dilicenziamento dato che non ero certo io a volermene andare.

Dall'altra parte del telefono sentivo respiro affannoso e un silenzio che è duratopiù di un minuto, poi il Cimabue se ne è uscito con un interrogativo, questo:" E come faccio, lei non l'ho mai assunta e in qualsiasi modo io in questa storia rischio grosso?"
Ho ribattuto che io voglio sia chiara la verità e cioè che la Caviale srl non mi vuole più e sarei curioso di sapere la versione data ai signori George e Mildred, e che merito un trattamento sicuramente ben diverso da quello che mi è stato riservato, e esser buttato fuori sulla parola non mi sta bene.
Sudava freddo a gennaio il signor Cimabue, è bene stia così e dorma preoccupato, comunque siamo rimasti che ci saremo visti l'indomani.

Ho passato tutta la giornata di oggi a mettere insieme chiavi, documenti, inventariare e fare liste, sono venuti fuori un elenco dettagliato di stipendi e spese da incassare al 31.12.06, un elenco dettagliato di chiavi, documenti vari che a questo punto restituisco ben volentieri a un personaggio che cerca di fare il cordiale e l'amico solo quando si vede in una posizione insostenibile, non nei miei confronti, è chiaro, ma dal punto di vista legale.
Domattina andrò a questo incontro, sperando di trovarlo.

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