domenica 28 ottobre 2007

visita da signor Capelli di Consorzio

Enotria 26 gennaio 2007

In data odierna, alle ore 16,10 sono passato dal signor Capelli per prendere del concime.
Mi serviva anche per capire come evolve la situazione dei pagamenti del materiale per trattamenti dei vigneti e capire anche che aria tirasse.
Il signor Capelli mi ha dato la bella notizia che finalmente è riuscito a parlare con il signor Cimabue.
La cattiva notizia è che dalla chiacchierata non ha risolto niente e non è arrivato ad una data o a qualche forma di pagamento.

La notizia non buona per me è che il signor Cimabue non è in possesso, secondo quanto dichiarato al signor Capelli delle fatture messe dal Consorzio per i prodotti presi.
Ovvio che si tratta di una falsità bella e buona per mascherare la sua inefficienza e leggerezza, ma il mio nome tirato in ballo con questi mezzucci non mi sta bene, fortuna che il signor Capelli conosce bene me e come sono ed ha imparato ad "apprezzare" le doti del signor Cimabue.

In ogni caso ho voluto essere molto chiaro con il signor Capelli, ripartendo dal punto che io non lavoro più in quell'azienda, ma non per questo deve credere alle false storie sparse in giro ad arte dal signor Cimabue sempre per mascherare la sua inadeguatezza.
Ho assicurato, come è vero e dimostrabile, di aver consegnato ogni fattura accopmagnatoria emessa dal Consorzio, dopo averla opportunamente fotocopiata, per evitare spiacevoli equivoci,
ho sempre registrato data e ora di quando li ho consegnate.
Il signor Capelli semmai si meraviglia come mai non siano arrivate le notifiche delle ricevute bancarie, come dice il Cimabue, e soprattutto come mai non abbia registrato le fatture, non è un comportamento molto professionale da chi tiene un'amministrazione.
Comunque, con il signor Capelli credo di essere stato ben chiaro e di aver fatto capire di non avere nessuna copla in queste cose.

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