Enotria 29 novembre 2006
Daniele di Landuccio mi ha raccontato per filo e per segno come si è svolta la scena del pagamento delle sue prestazioni, ancora si scoppia dal ridere al racconto.
Stava scaricando vicino all'ufficio di cimabue, allora, ha provato a vedere se lo incrociava.
tutte le porte aperte, ma dentro non c'era nessuno, mentre tornava via l'haincrociato nel pianerottolo e gli ha doamdato se aveva 5 minuti per parlare.
Cimabue ha detto che si accomodasse, poi mentre daniele spiegava che doveva essere pagato per lavori svolti lontanamente nel tempo, il Cimabue ha afferrato dei fogli sulla scrivania, li ha gettati per aria e per le scale urlando che lui non lo conosceva, non sapeva che lavopri aveva svolto, che non voleva saperne niente, che non pagava.
Daniele, già scoppiando dal ridere, ma trattenendosi, ha ricordadto delle molte volte che si erano parlati al telefono della cosa e delle rassicurazioni che avrebbe pagato a minuti, invece si sa come èandata.
Il Cimabue sempre più iroso ha detto che non aveva nessun documento che dimostrasse il trasporto, e daniele ha visto sulla sua scrivania i ddt del trasporto effettuato dal magazzino Avvilla a magazzino Sindaci.
Ha capitop che visto il soggetto poteva divertirsi.
Ha fatto sbraitare Cimabue nei suoi urlacci e nelle pedate a documenti e cose che trovava davanti, poi gli ha detto seraficamente: "Guardi che se non pu pagare perchè non ha soldi, basta me lo dica, non è un problema, vi vengo incontro"
Il Cimabue:" Noi la pagaremo quando si avrà voglia e tempo per farlo, io ne ho milioni di cose da fare"
E Daniele: " Guardi che io pèosso aspetare, ma così potrebbe succedere anche un'altra cosa!!"
Cimabue:" E che cosa, sentiamo?"
Daniele:" Potrei anche incazzarmi"
"Allora la pago subito" risposta del Cimabue che gli ha prontamente firmato l'assegno.
Scena a cui mi sarebbe piaciuto assistere, ma il racconto èstatomolto dettagliato e divertente lo stesso.
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