martedì 16 ottobre 2007

Colloquio con Ciccio Vernice alla ditta Ferracci

Enotria 15 novembre 2006

Incontrato ciccio vernice, imbianchino alla ditta Ferracci alle ore 11,40.
a quanto pare l'imbianchinoè più dentro e informato di me delle questioni aziendali.
E' stato incaricato da Cimabue a suo tempo di trovare informazioni su tito Spuma, che notoriamente si muoveva in una zona qui vicino.
Questo incarico a Vernice, perchè suo cognato lavora in quella zona e questa equazione ha portato il Cimabue a fare questa richesta.
l'informazione di Vernice è stata che Spuma è venuto via da una azienda perchè non pagavano.
Dal mio successivo giro di ricognizione, appresi che è venuto via per diversità di vedutte sulla gestione aziendale con la proprietaria.

Mi ha detto anche che il signor de Biondi, marito della Bimba, il falegname, per diverse sere nel bar ha tenuto comizi di reclutamento per la raccolta delle olive.
Comunque poi è stato stoppato dal Cimabue che vuole tutta gente in regola.

Mi ha inoltre detto che Cimabue non è felice di questo nucleo famigliare che si è insediato qui.

ci sono due scuole di pensiero a confronto. una è quella di Cimabue che vuole una gestione lineare e corretta anche nelle spese: Diciamo il punto di vista morbido.
La seconda è la visione del geometra Alì Billo de Biondi, nome tutelare del clan De Biondi, che ha una visione più d'urto della cosa, vuole monetizzare e far cassa.
La rivoluzione della Casasecca e la costruzione della futura cantina, sono dei bei bocconi.
Il tempo è il miglior modo per vedere come andranno a finire le cose.

Comunque, per fare un passo indietro, è il clan de Biondi che sta gestendo le operazioni di raccolta organizzazione e frantoio, relegando me al ruolo di pura manovalanza, raccolta e ritiro dal campo con la mia jeep delle olive raccolte.
Questo per ribadire che da responsabile aziendale sono passato facchino di questa gente, benedetta da Alì De Biondi e Nuovo Zaccaria Problemi.

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