venerdì 12 ottobre 2007

Considerazioni su riscossioni e roba varia

Enotria 28 ottobre 2006

La sensazione adesso, è che si vogli a caviollare in modo da far passare il teorema che nessuno sapeva dell'intenzione di far fuori l'alicante 2005 per cambiarlo con il sangiovese.
A parte il fatto che non è vero che il signor Cimabue non sapeva, lo informavo che si raccogliebvano campioni di vini vari e si era anche raccomandato di tirare sul prezzo!!!!!!!!!!
A parte il fatto che io con lui non parlo di queste cose per telefono, il fatto del vino era strarisaputo da Cimabue, proprietà, in quanto erano presenti alla prima degustazione dove si decise di cambiarlo, ed erano inoltre informati dalle varie relazioni che mandavo al Beduini, alla proprietà, al Cimabue.

Si fa male a comprendere se i vuooti di memoria siano reali o di comodo per far ricadere colpe su di me che potrebbero costarmi care, ma il fatto è che con simili personaggi, lo stesso poi che doveva assumermi ad aprile, lo stesso che lo avrebbe fatto ai primi di settembre, lo stesso che ha fatto disgustare il signor Paperi per il suo comportamento, non c'è molto da fidarsi.

In sintesi, la realtà è una matassa di verbi e di discorsi, arruffata, come la relazione Warren sull'omicidio del presidente Kennedy, tanto per stare sul tema Usa, dove il bianco sembra nero e il nero sembra bianco, parole del giudice Garrison.

Ricostruire ancora una volta tutta la storia del sangiovese ed alicante porta via solo un pò di tempo, di fotocopie di appunti e fax, come si è visto.
E' l'aria della parola parlata che non si può ricostruire e si modifica a modo e comodo, questo mi lascia più pensare, qui ci sono dei maestri nell'arte di arruffare e nel dare giudizi scollacciati e sommari su questo o quello.
So bene di essere nel giusto, di non avere mai infilato in tasca una lira, d'aver informato dei passi per il vino chi stava sopra di me e di averne avuto l'autorizzazione.

Dopo ben 7 mesi tenuto a lavorare a nero, rassicurato da tutti che sarebbe stato presto sistemato tutto, e intanto altri 7 mesi che sommati a quelli della vecchia Casasecca di Palle non sono coperti da assunzione a causa del sempre solito personaggio, unito al comportamento poco chiaro sul coinvolgimento di nuove persone nell'azienda (presentati d sfuggita come funzionari di banca per poi ritrovarmelo qui una mattina come responsabile aziendale) e ultima la storia del vino, non so bene cosa pensare.

Non sarà che qui finchè c'era da fare il mulo sottocosta e da tirare, andavo bene , e ora sarebbe meglio che girassi i tacchi?
Non sono facile da sopportare per chi mi sta sulle palle, ma non voglio venir meno alla mia linearietà di comportamento, o peggio, apparire, quando si sa benissimo che non è vero, un approfittatore.
Vuoi che non sia balenato in mente qualche discorso strano a questi signori, magari un pò di soldini intascati per quel poco vino preso a nero?
Poverelli, qui ci ho solo rimesso tempo, di tasca e di contributi, è questa la realtà, e sfido chiunque a dimostrare il contrario!!!!!!!!!!

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