Enotria 7 luglio 2006
Nel pomeriggio di oggi, temporale estivo classico, con vento, tuoni, pioggia mista a grandine.
La bufera mi ha colto nella vigna Vecchia mentre ero intento a pulire il filtro del gasolio, dato che non passava e il trattore si spengeva in continuazione.
Seduto in cabina, ho avuto modo di controllare e vedere l'intensità e gli effetti prodotti dalla grandine.
Veniva misto acqua e per fortuna in quel momento non c'era vento ad aumentare la potenza distruttrice, a quel punto sarebbe stato un bel macello, la grandine aveva le dimensioni di una ciliegia.
A parte le note di colore letterario, dopo una camminata fra le vigne immediatamente dopo la bufera, le prime immagini e sensazioni sono favorevoli e fanno ben sperare.
Vegetazione in terra e foglie distrutte, non ve ne sono, qualche acino aperto rientra nell'ordine delle cose, ma almeno stavolta il mio realismo è positivo.
Domani, con gli acini colpiti, la situazione sarà più chiara perchè cominceranno a diventare neri e facilmente distinguibili.
In ogni caso, adesso la situazione impone di tenere sotto controllo infestazioni classiche come oidio e peronospera, con un occhio alla botrite, anche se le condizioni climatiche non destano preoccupazione.
8 luglio 2006
adesso la situazione è più chiara ovunque, gli acini colpiti iniziano a diventare neri e i danni si vede, sono marginali, anche se in fase di qualità del prodotto si faranno sentire.
Per disinfettare la situazione si è proceduto a un trattamento a base di Acrobat mz, topas e cascade, per il trattamento obbligatorio contro la flavescenza dorata.
Non vi sono segnali di pericolo da nessuna parte, al momento dell'invaiatura trattamento con utilizzo di switch, ottimo preventivo contro la botrite
domenica 16 settembre 2007
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